CODROIPO - Masotti: così tiriamo fuori il meglio dai nostri ragazzi
Continua il percorso di crescita del settore giovanile biancorosso, che si giova dell'affiliazione con il Pordenone. Asquini parerà nell'Under 15 neroverde, Bortolussi è approdato al Mestre. I Giovanissimi regionali a Martinelli. Juniores, continua l'alleanza con il Camino. E Bressanutti avrà occhi attenti per gli Allievi
Il tassello mancate è arrivato l'altro ieri, con la promozione - messa nero su bianco dal direttivo della Federcalcio del Friuli Venezia Giulia - dei Giovanissimi nei regionali di categoria. Un risultato senza ombre, quello colto dalla Polisportiva Codroipo, e non inatteso, come spiega il responsabile del settore giovanile biancorosso, il dinamico Bicio Masotti: "Ci contavamo e per due ragioni. La splendida stagione disputata a livello provinciale, con un secondo posto maturato perdendo una sola partita in tutto il campionato; e l'essere Scuola Calcio Elite, che ha il suo peso quando si stilano le classifiche di merito. In ogni caso, ci eravamo già mossi per costruire una rosa competitiva e, quindi, affronteremo con serenità la sfida dei regionali di categoria".
Procede decisamente bene il percorso di crescita del vivaio codroipese, focalizzato sui singoli ragazzi. Sottolinea Masotti: "L'affiliazione stipulata lo scorso maggio con il Pordenone può ritenersi un passo fondamentale di questo percorso; quanto abbiamo concordato è molto concreto, a cominciare dagli incontri formativi a cui prenderanno parte tecnici e giocatori sia a Pordenone che a Codroipo; i nostri giovani più dotati avranno così uno sbocco reale e percorribile in un club professionistico, quello guidato dal presidente Mauro Lovisa, serio e molto attento alle promesse del territorio".
La collaborazione ha già partorito il trasferimento dell'interessante portiere del Codroipo, il 2003 Lorenzo Asquini, nella Under 15 neroverde che parteciperà al campionato nazionale di categoria.
Un altro virgulto biancorosso, il 2002 Federico Bortolussi, è invece approdato al Calcio Mestre, anch'essa realtà della Serie C. Masotti ribadisce: "I nostri sforzi sono finalizzati alla crescita del ragazzo, mentre l'altra direttrice è quella del vivaio come serbatoio della prima squadra del Codroipo. Stiamo curando in maniera particolare i rapporti con i genitori, oltre che con le società con le quali collaboriamo, perché riteniamo che la trasparenza debba essere totale così da poter compiere scelte condivise e meditate con le famiglie".
In questo percorso di sviluppo progressivo il settore giovanile biancorosso è arrivato a contare 190 tesserati circa, affidati per quel che riguarda l'attività di basa a tecnici laureati in Scienze Motorie: le squadre dei Pulcini saranno 5 o 6, il gruppo dei Primi Calci e dei Piccoli Amici sarà composto da 35-40 "diavoletti".
Salendo con l'età gli Allievi provinciali saranno guidati da Massimo Marcuzzo, a cui è stata affidata una compagine sulla carta assai competitiva che punterà all'immediato ritorno nei regionali.
I Giovanissimi, promossi nel campionato più competitivo, saranno invece plasmati da Massimo Martinelli, reduce dall'ottima esperienza vissuta nel vivaio del Rivolto. Gli Sperimentali si gioveranno della competenza di Michele Ambrosio, pure lui come i colleghi munito di patentino Uefa B.
Per quel che riguarda la categoria Esordienti, i ragazzi dell'ultimo anno avranno per timoniere Denis De Pol, rientrato alla base dopo il biennio trascorso nei quadri tecnici dell'Ancona, e l'altra formazione sarà curata dall'emergente Maicol Favaro.
Rinnovata la collaborazione con il Camino (e i conseguenti prestiti) per la formazione Juniores, che parteciperà ai regionali sotto la bandiera giallorossa, il nuovo allenatore della seniores, Fabio Bressanutti, lavorerà in sinergia con i tecnici del settore giovanile, tenendo d'occhio in particolare il gruppo degli Allievi, possibile riserva strategica per la sua squadra, ma anche auspicabile trampolino di lancio verso le prime esperienze con i più grandi.
Se il lavoro a livello di vivaio sta offrendo risultati e soddisfazioni è anche per via del sostegno convinto e continuo dell'intera società e dei dirigenti guidati dal presidente Paolo Sambucco, spalleggiato in quest'ottica da Dario Pilosio, Guido Nardini, Loris Scrosoppi e Oriano Mariotti. Esistono quindi le premesse e le condizioni indispensabili per vivere una ulteriore fase di crescita pur nella consapevolezza che a livello giovanile i risultati arrivano attraverso il lavoro costante nel medio-lungo periodo.