DONATELLO - Ronco: valori rispettati. Di Natale: lavoro ripagato
I due presidenti bianconeri ripercorrono la cavalcata trionfale della formazione Under 15 Elite: "Miglior attacco, miglior difesa e venti vittorie in ventiquattro gare sono dati che parlano da soli"
Trionfo su tutta la linea per la formazione Under 15 Elite del Donatello che ha conquistato la vittoria del campionato con un mese d'anticipo, con statistiche che non lasciano spazio ad ulteriori ragionamenti. Grande soddisfazione nelle parole del presidente Simone Ronco per il ritorno alla vittoria: "È la categoria che ci interessa di più, è quella in cui abbiamo vinto più titoli. I ragazzi hanno conquistato venti vittorie su ventiquattro partite, miglior attacco e seconda miglior difesa (Cjarlins subite 10 Donatello 11), hanno avuto solo un piccolo momento di appannamento che è stato prontamente superato. I valori hanno dimostrato che abbiamo meritato questa vittoria".
Parola poi all'altro socio di maggioranza e leggenda del calcio nazionale, Antonio Di Natale: "Faccio i complimenti all'allenatore e ai ragazzi perchè hanno disputato un campionato strepitoso, vincendo con un mese d'anticipo che non è sicuramente semplice. Con tutto lo staff del Donatello che lavora notte e giorno e con il presidente Simone Ronco stiamo cercando di migliorarci costantemente. Ho conosciuto Simone Ronco quando sono arrivato a Udine, mi ha fatto piacere iniziare questa avventura al Donatello insieme a lui e il Comune ci ha dato una grande mano. Siamo stati bravi nella costruzione delle strutture e i risultati si stanno vedendo, sono molto soddisfatto del nostro lavoro come proprietà e di tutto lo staff. Lavoriamo sulla qualità e sulla crescita dei ragazzi, siamo stati bravi nella scelta dell'allenatore anche perchè quest'anno è la prima volta che un tecnico al primo anno nella nuova squadra, vince il campionato. Mi fa molto piacere e penso che tutti a partire dai dirigenti arrivando fino ai massaggiatori, hanno fatto l'impossibile per raggiungere questa grande soddisfazione. Il consiglio che do ai ragazzi è di divertirsi, poi è normale che bisogna fare tanti sacrifici ed ascoltare le persone che li possono aiutare, sicuramente ci vuole anche un po' di fortuna soprattutto nell'avere una famiglia che non metta troppe pressioni. Noi scegliamo scrupolosamente ogni ragazzo che entra a far parte delle nostre formazioni e siamo contenti quando riusciamo a lanciarli in squadre prestigiose in Serie A".
Chiosa sul momento delicato dell'Udinese, che sta vedendo complicarsi il proprio cammino verso la salvezza: "I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra, soffrono come stiamo facendo un po' tutti per questo momento difficile, ma penso che ora con l'arrivo in panchina di Fabio Cannavaro che è un amico ed ha tanta esperienza, si possono affrontare al meglio queste ultime cinque gare che vanno giocate come delle finali. A fine anno ognuno si prenderà le proprie responsabilità e bisognerà ripartire da zero, ma per far ciò prima bisogna conquistare la salvezza e tutti devono stare vicino alla squadra".
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