Carne al fuoco ce n'è già tanta e Moreno Gardellini, dg del Lumignacco, non nasconde la voglia di spronare, puntualizzare e spiegare. 
Della Bianca è risultato subito decisivo come arma tattica...
"Lo abbiamo preso per le sue caratteristiche particolari e credo che si farà valere anche per un posto da titolare. Sono comunque questioni che riguardano Zanuttig, la società crede nelle qualità dell'attaccante". 
Dopo l'eliminazione in Coppa sono arrivate due vittorie in campionato. Però quella col Tricesimo ha sollevato qualche discussione per i tre rigori a favore.
"Ho letto le dichiarazioni del presidente Sorrentino, che stimo. Non sono d'accordo con la sua disamina: lui ha definito due rigori improponibili quando, guardando le azioni in televisione, a noi sono invece parsi netti. L'unico penalty dubbio, quello conquistato da Mattielig al termine di un'azione molto rapida, è quello che abbiamo sbagliato, quindi la sostanza mi sembra chiara: l'arbitro non ha determinato l'esito del match. La partita, infatti, è stata a senso unico: il Tricesimo si è solo difeso, non ha mai insidiato la nostra porta se non su un calcio di punizione di Favero terminato fuori. Per quel che ci riguarda siamo contenti del gioco e del risultato: se i ragazzi fossero stati più cattivi sotto porta, il divario numerico sarebbe stato ancora più ampio".
Capitolo Juniores. La società che aspettative ha?
"Siamo sicuri che la nostra squadra sarà protagonista e si farà valere. Ricordiamoci che il gruppo è nuovo, formato da qualche '99 e numerosi 2000; abbiamo aperto, dunque, un nuovo capitolo dopo quello affidato a Simone Motta e siamo davvero soddisfatti del lavoro fin qui portato avanti da Lorenzo Berlasso. Si tratta di aprire un nuovo ciclo e crediamo che i frutti arriveranno. La sconfitta con l'Union Pasiano non fa testo, sia per come è maturata, sia perché eravamo in formazione rimaneggiata". 
Cosa ne pensa del girone Elite e della nuova configurazione della categoria?
"Qualcosa si sta muovendo nella direzione di una valorizzazione e crescita degli Juniores e ciò è positivo. E' chiaro che quello che è stato compiuto è solo il primo passo: ne ho parlato col presidente Canciani, spronandolo a completare la riforma, che ora come ora produce maggior impegno e costi per le società, che affrontano trasferte più impegnative da una parte all'altra della regione, col rischio di sbranarsi tra noi realtà di Eccellenza e di arrivare cotti al triangolare con le vincenti degli altri due gironi". (alma)

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