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Edizione provinciale di Udine


TERZA B - Sale la febbre per Keepfit-Malisana. Via Napoli, Obodo e...

Domenica al Centazzo andrà in scena la sfida al vertice del campionato. La formazione ghanese al suo secondo anno di vita ha cambiato marcia. Tweneboah: "Comportarsi bene è l'unico modo per integrarsi"



Comincia a crescere l'attesa per la super sfida di domenica, che vedrà al Centazzo di Via della Roggia a Udine, l'Udine Keepfit Ga ospitare il Malisana per il girone B di Terza categoria. Si affronteranno le prime due della classe, con la formazione della comunità ghanese che in 7 gare ha ottenuto 6 vittorie e un pareggio, mentre i granata ospiti, che hanno appena scontato il turno di riposo, sono a punteggio pieno avendo sempre prevalso nelle 6 partite fin qui disputate. 
Di più: il Keepfit non ha ancora subito neppure una rete, mentre il Malisana di gol ne ha già segnati addirittura 25. 
Numeroni che alimentano il pathos per il confronto. In casa Keepfit i preparativi sono intensi: "Quella di domenica sarà una grande festa che vivremo insieme agli amici-rivali del Malisana; stiamo vedendo di dimezzare il prezzo del biglietto portandolo da 5 a 2,5 euro così da avere un pubblico il più numeroso possibile - spiega il segretario coordinatore Bernard Tweneboah -. Affrontiamo una squadra che sviluppa un calcio brillante e offensivo, ci sono tutte le premesse per assistere a una bella partita".
Al suo secondo anno di vita il Keepfit è pronto a spiccare il volo: "Abbiamo lavorato tanto in estate, sia a livello organizzativo che tecnico - spiega Tweneboah -. Basti dire che abbiamo mobilitato la Comunità per rafforzare la squadra, tanto che siamo andati a Napoli a disputare un'amichevole in seguito alla quale abbiamo deciso di portare qui da noi il centrocampista Umar Sandar e il difensore Emmanuel Sani. Il primo abita dal cugino, il secondo ad Arta Terme e, appena termina gli allenamenti e le gare, dobbiamo accompagnarlo in stazione a prendere il treno. Ora per completare la rosa mancherebbe ancora un centravanti, una vera e propria prima punta di ruolo, mentre Mensah è un attaccante che svaria e parte dalla fascia. Il lavoro dal punto di vista organizzativo è stato assai rilevante: grazie a Obodo, al Consiglio della comunità, al tecnico Denis ci siamo divisi con precisione i compiti e i ruoli, dedicando molto tempo a parlare con i giocatori, affinché i problemi emersi durante la stagione d'esordio non si ripetessero. Disciplina e rispetto sono così diventati dei punti fermi, e i risultati sono il frutto di questa impostazione. Soprattutto, il nostro obiettivo è quello di aiutare l'integrazione attraverso il calcio, nella consapevolezza che l'unico modo per vivere bene qua è quello di rispettare le regole e di comportarsi bene: questo è il senso più profondo del progetto Keepfit". 



 

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  Scritto da La Redazione il 07/11/2018
 

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