REG. B. - Codutti doma il Tolmezzo. Tricesimo, c'è l'aggancio
A Udine gli azzurri si impongono 1-0 sui carnici dopo una sfida assai equilibrata. In classifica si forma così un terzetto (c'è pure il Lumignacco) all'inseguimento della lepre Ol3
TRICESIMO - TOLMEZZO 1-0 (p.t. 0-0)
Gol: nella ripresa, al 23' Codutti
TRICESIMO: Forgiarini, Bernardis, Tulisso, Giammaruco, Dragas, Dedushaj (41's.t. Copetti), Codutti, Garbellotti, De Giorgio, Costantini (13's.t. Khayi), Lesyshyn (34's.t. Mattioni Alessi); a disposizione Rizzi, Fortunato Erik, Fortunato Michael, Di Fant. Allenatore Antonio Vadacca.
TOLMEZZO CARNIA: Di Giusto, Banelli, Puppis (2's.t. Nassimbeni), Floreani, Restifo, De Giudici, Nassivera, Straulino (32's.t. Drammeh), Gollino, Dinota, D'Orlando; a disposizione Baron, Colonna. Allenatore Mauro Serini.
ARBITRO: Francesco Zannier della Sezione di Udine.
NOTE: ammoniti Tulisso, Garbellotti e Nassivera.
UDINE - Il campo di Via Basiliano, "casa" dell'Assosangiorgina, ha portato fortuna al Tricesimo che, con un gol di Codutti a metà ripresa, ha avuto la meglio sull'ex capolista Tolmezzo raggiungendola, unitamente al Lumignacco, al secondo posto di una classifica ora guidata in solitaria dall'Ol3. Il Tolmezzo ha probabilmente risentito del fatto di essere sceso in campo in formazione rimaneggiata, privo di capitan De Toni e di Esposito, oltre che dello squalificato Piaz, e con in panchina due soli uomini di movimento, tra cui l'esordiente Seedy Drammeh.
La gara inizia con il Tricesimo, in pressione fin da subito, che si rende pericoloso in più circostanze nei primi venti minuti; nel prosieguo del primo tempo è il Tolmezzo a guadagnare campo e a rendersi più volte pericoloso. Nella ripresa si assiste ad una gara inizialmente piuttosto equilibrata, con i "padroni di casa" che trovano il gol al 23', al termine di un'azione tutta verticale, con palla "schizzata" in area e finalizzata in rete da Codutti. Sarà questo l'unico vero tiro verso la porta del Tolmezzo in tutto il secondo tempo; al contrario la squadra carnica va vicina al gol con Dinota che, da posizione favorevole, colpisce la traversa, ed ha due clamorose palle-gol con Gollino che, di testa, fallisce la prima opportunità e, di piedi, a tre metri dalla porta, manca la seconda.
Andrea Citran