LCFC - Esordio in rosa nella squadra della base Nato di Aviano
Per la prima volta in un campionato Amatori sono state schierate due ragazze: si tratta delle americane Kems e Ossont. In rosa anche una terza "lady": Novicki
Da tempo siamo abituati a vedere sui nostri campi, a parte il calcio femminile vero e proprio, ragazze o signore nei vari ruoli dirigenziali, fisioterapiste, allenatrici, arbitri e anche, limitatamente alle categorie giovanili, dai piccoli amici ai giovanissimi partecipare come giocatrici in squadre miste. Ma nelle categorie senior o nel calcio amatoriale mai si erano viste ragazze giocare assieme ai colleghi maschi. Ieri sera, nel mentre la Triestina si assicurava il derby e primato nel proprio girone battendo al "Bottecchia" il Pordenone, alcuni chilometri più in là, sul sintetico del Don Bosco, è stato sfatato questo tabù con l’esordio assoluto nei campionati amatori, in particolare nella Lega Calcio Friuli Collinare, di una ragazza, americana che di nome fa Victoria Ann Kems, di professione la soldatessa, vent’anni compiuti lo scorso 19 ottobre ed è stata schierata nella formazione dell’Aviano Draghi rappresentante la base Nato di Aviano. Per la cronaca il suo battesimo è coinciso con una sonora sconfitta dal Forcate per 4-0.
“Questa ragazza gioca da un paio d’anni e trovandosi qui ad Aviano in veste di militare – racconta il suo allenatore Nevio Besignach -, ha voluto provare a mettersi in gioco con il resto della squadra maschile e l’hanno ben accettata e lei stessa si trova a proprio agio. Il suo ruolo è difensore e da due mesi si stava allenando, disputando dei tornei precampionato assieme al resto del gruppo. La speranza è di vederla continuare in questa nuova avventura. In questa partita, persa 4-0, si è dimostrata piuttosto aggressiva nell’affrontare gli avversari ovviamente tutti di sesso maschile. Ha dato il massimo per il suo ruolo. Con i ragazzi della squadra si trova bene, lei è una che si fa in quattro però sul piano fisico ovviamente più di tanto non riesce a fare. Devo dire che ha saputo tener bene la sua posizione di centrale difensivo, il suo ruolo naturale".
Cosa ci aspettiamo dal campionato? "Speriamo almeno di vincere qualche partita, come minimo. L’importante è capirci, nessuno della squadra parla italiano, un po’ lo masticano gli spagnoli e il sottoscritto – scherza il mister -. parla soprattutto triestino”.