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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Finalmente Chions! Dimas e Zucchiatti risolvono

Vittoria pesantissima in chiave salvezza contro il Levico per 2-0. Ora la salvezza è più vicina. Decisive le ultime due gare con Clodiense e Arzignano



CHIONS – LEVICO TERME 2 – 0
Gol: 26’ Dimas (rig.); 69' Zucchiatti

CHIONS: Zonta, De Cecco, Vittore, Bertoia, Zamuner, Dal Compare, Magnino, Zucchiatti, Acampora (Cassin), Dimas (Dal Cin), Facca (Urbanetto) All. Lenisa

LEVICO TERME: Costa, Acka, Bagattin (Guatieri), Rinaldi, Pregnolato, Dall’Ara, Bertoldi, Salvaterra (Biscaro), Peliello ( Marku), Cariello, Esposito (Castellan). All. Favaretto

ARBITRO: Pacella di Roma 2.

NOTE: Angoli 3-2. Recupero 2' e 4'. Spettatori circa 300. Ammoniti: Acampora e Urbanetto nel Chions, Bagattin e Cariello del Levico.

A quattro mesi e due giorni dall’ultima vittoria interna (era il 16 dicembre scorso) il Chions conquista nuovamente i tre punti contro il Levico. Successo di fondamentale importanza per prendere un po di fiato e di distanza dalle avversarie, alla vigilia delle ultime due delicatissime sfide finali contro Clodiense e Arzignano. Inutile fare calcoli, troppe e tante le variabili in gioco, per dare tutto per deciso, anche se l’aver abbattuto i trentini di per sé vale moltissimo anche in chiave di un eventuale scontro diretto.
La classifica ultra corta induce all’equilibrio, nonostante, a dare vitalità al complesso gialloblù è aver ritrovato morale e il sorriso, dopo un periodo nero. E sì che nelle ultime uscite le prestazioni avevano accennato ad un risveglio di Dimas e soci. Nella gara spartiacque, con in campo una palese paura di sbagliare da entrambe le parti, il complesso pordenonese mette in campo orgoglio e forza e questa volta, a differenza delle più recenti esibizioni, riesce a sfruttare le occasioni davanti al portiere avversario.
Sfida non bellissima, giocata su buoni ritmi, decisa con un gol per tempo. Dopo un brivido iniziale con il palo centrato di testa da Esposito, con una pericolossima carambola sui piedi di Dal Compare e un altro cross messo in mezzo da Acka, che fortunosamente non trova nessuno pronto alla deviazione verso la porta di Zonta, arriva il gol del Chions. Va sottolineato che a parte i due episodi, la gara era stata tenuta in mano dai gialloblù, indubbiamente più propositivi. Nasce tutto da una precisa imbeccata in area di Dimas per Facca, il quale finisce a terra dopo un primo contatto dubbio, ma con il fischietto romano immobile la palla finisce sui piedi di Acampora, steso al momento di concludere verso la porta da Bagattin. Questa volta l’arbitro non ha dubbi e decreta la massima punizione. Con freddezza glaciale Dimas spara al centro della porta con Costa battuto. Un gol liberatorio.
Nella ripresa, dopo un’ opportunità sprecata da Facca al 1’ con la palla spedita sull’esterno della porta, il raddoppio è griffato dalla coppia Dimas-Zucchiatti. Palla mal gestita a centrocampo dai trentini, che servono inavvertitamente Zucchiatti, svelto a puntare verso la porta ospite, triangolo disegnato alla perfezione con Dimas, palla di ritorno perfetta e diagonale millimetrico dell’ex giocatore della Manzanese, fuori dalla portata di Costa. Il Levico accusa, Favaretto prova a cambiare interpreti, mescola le carte ma Zonta al 90’ e la difesa murano tutto e dopo 5 gare con la porta costantemente violata, chiudono il match senza onta.  
 



 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 18/04/2019
 

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