OL3 - KRAS  0 - 2
Gol: 31'e 45'  Palombo

OL3: Tomasig, Zambrean, Zamolo (38'' st Martinig), Cicchiello (27' st Devoti), Bordon, Mirabelli, Rocco, Picco (13' st Scotto), Merlino, Gerussi (45' st Petrigh), Baccari (1'st Lovato). A disposizione di Gabriele Gorenszach: Pietropaolo, Martinig, Del Ross, Petrigh, Zanin, Devoti, Scotto, Lovato, Ilbuodo.

KRAS: Grubizza, Mazzaroli (32' st Moscato), Stocca, Matuchina, Begirai, Serafini, E. Bresich, De Kovic, Savron (47' st Giovannini), P. Bresich, Palumbo (21' st Formigoni). A disposizione di Andrej Pahor: Perossa, Bertrandi, Formigono, Moscato, Sancin, Skabar, Vescovo, Giovannini.

ARBITRO: Riccardo Corredig di Maniago. Assistenti: Salvi e Camber

NOTE - Ammonito: Mazzaroli. Terreno in ottime condizioni.

Semifinale con poca verve agonistica, bruttina da vedere (il campo neutro tiene lontani anche i supporters delle due squadre), quella svoltasi sul neutro “Bearzot” di Gorizia, fra l’Ol3 e il Kras, vinta da quest’ultimo per 2-0. I carsolini prendono le redini della gara sin dall’inizio dando l’impressione di essere già in partita, rispetto agli arancione,ancora con la testa negli spogliatoi. E come logica conseguenza il Kras passa in vantaggio al 31’ con l’incornata di Palombo ad insaccare un traversone dalla sinistra. Triestini vicini al raddoppio ma la conclusione di Savron esce a fil di palo e si spegne sul fondo. Al 45’ ’Ol3, in una rara azione offensiva, Merlino subisce una carica, non ravvisata dall’arbitro Corredig (ottima la direzione di gara), e sul ribaltamento di fronte, i biancorossi raddoppiiano. Nell’occasione la rete di Palombo è stata facilitata da un’incompresione tra il portiere Tomasig e il compagno Bordon.

Il tecnico friulano Gorenszach opera un cambio all’intervallo, Lovato rileva Bakari e la squadra prova ad affacciarsi nell’area avversaria nei primi minuti, ma di conclusioni in porta non se ne vedono. Il Kras mantiene il controllo del match, arriva per primo sul pallone e sul piano tecnico-fisico dimostra un passo diverso. E va vicino al terzo gol con una svirgolata smorzata, sulla quale fa buona guardia l’estremo “orange”. La gara prosegue su ritmi blandi, l’unico sussulto arriva a 5’ dalla fine con il cross di Merlino per la capocciata scoordinata, sul secondo palo, di Devoti con palla alta sopra la traversa. Vince il Kras 2-0 e va meritatamente in finale per il titolo regionale contro la Manzanese, a cercare la rivincita più bella dopo le due cadute in campionato. Appuntamento a sabato in campo neutro (Monfalcone?) con la speranza che le nefaste previsioni meteo possano migliorare.
Un Ol3 mai in partita chiude la stagione con la peggiore performance stagionale, non giocando come di consueto, sovrastata a centrocampo e le assenze di Sicco e Miani sono pesate come un macigno. Una prestazione negativa che non può certamente cancellare quanto di buono hanno fatto dai ragazzi del presidente Bertossi nell’arco della stagione.