“La prima partita di coppa Italia è andata come immaginavo, avevo messo in conto che tra andata e ritorno di coppa e prime giornate di campionato incontreremo tante difficoltà. Spero di crescere il prima possibile”. Michele Campo, allenatore del Primorje reduce dall'1-8 casalingo contro il Torviscosa con cui sabato darà vita al return match, tira una prima riga su questa fase stagionale. “Arriverà ancora qualcuno, ma intanto noi dobbiamo crescere. Siamo un cantiere aperto, c'è molto da lavorare. In allenamento vedo sì impegno e buona volontà, ma queste due cose non bastano se non nelle categorie inferiori. In Eccellenza ci vuole di più a partire dalla mentalità. Bisogna lavorare in un certo modo. Sabato avevamo un gruppo giovane, nessuno era sopra i 20 anni. In queste situazioni fai qualcosa di buono, ma alla prima difficoltà vai in tilt e perdi il filo di conseguenza. Perciò l'unica arma è darci dentro a testa bassa durante la settimana”.
In vista della trasferta torzuinese i giallorossi di Prosecco non avranno ancora tutti gli effettivi in rosa: “Ci mancherà sempre Debernardi, che per noi è importante e che si è fatto male in allenamento. Ingrande non sarà tesserato neppure per la prossima gara come non lo sarà Skolnik, arrivato dalla Slovenia (e già visto sul carso triestino ad esempio con il Primorec, ndr). Mi auguro di averli per la prima di campionato in modo da darci una mano per migliorarci”.