COPPA ECCELLENZA - Chiandotto critico. Roma: giochi aperti
Il Brian Lignano è tornato dalla trasferta di Manzano con una sconfitta di misura (3-2). "Siamo ancora un cantiere aperto" sottolinea il presidente
Gianfranco Chiandotto, il vice presidente del Brian Lignano, è piuttosto esplicito nel commentare la gara persa di misura a Manzano: “Il 3-2 lascia il discorso qualificazione tutto aperto. E’ stata questa una partita, per noi tifosi, piacevole solo nel secondo tempo quando, in superiorità numerica, pensavamo addirittura di poter fare il colpaccio. Nel primo tempo invece la squadra mi ha fatto arrabbiare, la Manzanese ha tenuto un ritmo elevatissimo e ci aveva messo in difficoltà. Mi arrabbio spesso? Lo faccio anche se perdo al flipper, ma queste arrabbiature servono per dare una carica all’ambiente. Adesso ci rituffiamo nel campionato del quale non abbiamo mai nascosto a nessuno le nostro ambizioni: vorremmo fare una stagione di vertice e migliorare possibilmente la classifica della stagione scorsa”.
Più pacato il presidente Zeno Roma nell’analizzare il punteggio di questa gara d’andata del suo Brian Lignano: “I giochi sono aperti, con il punteggio di 3-2 abbiamo tutte le possibilità per aggiudicarci il passaggio del turno nella gara di ritorno. Nel primo tempo la Manzanese ha giocato su ritmi vertiginosi, mettendoci in difficoltà, poi nella ripresa abbiamo giocato meglio noi e il risultato lo ritengo giusto. Chiandotto arrabbiato? Gli passa presto. Certamente non ci è piaciuta la sconfitta della prima giornata ma la squadra è un cantiere aperto, ci sono ancora alcune lacune, vedi il terzo gol subito, ma dobbiamo pazientare e lasciare a mister Birtig di lavorare, portare avanti le sue idee e poi i risultati arriveranno”.