SEVEGLIANO – TOLMEZZO 1-4 (p.t. 1-2)
Gol: al 15' e al 28' Nagostinis, al 32' Arcaba; nel secondo tempo al 15' Cimenti (rig.), al 37' Dinota.

SEVEGLIANO FAUGLIS: Clemente, Passoni, Martellossi, Visintini (1’st Comand), Caccialepre, Sclauzero, Arcaba 35’st Boga), Fantini (42’st Yabre), Ferro (44’st Godeas), Ndiaye, Macoratti (28’st Tosoratti). A disposizione De Corte, Scanevino. Allenatore Alessandro Travaini.

TOLMEZZO CARNIA: Baron, Ursella (35’st Stefanutti), Dinota, Maion, Urban, De Giudici, Vidotti (25’st Banelli), Piaz (32’st Nassimbeni), Cimenti, Copetti, Nagostinis (20’st Esposito). Allenatore Massimo Rella.
ARBITRO: Jairo Valdiviezo della Sezione di Gradisca d’Isonzo.

NOTE: Ammoniti De Giudici, Caccialepre, Visintini, Clemente, Maion; Espulso Martellossi al 15’st (per proteste); recuperi 0’ e 4’.

CASTIONS DELLE MURA – Inizia nel migliore dei modi il nuovo anno per gli Under 19 tolmezzini che, superando nettamente il Sevegliano nel recupero dell’ultima giornata di andata, consolidano il secondo posto nella classifica del girone di categoria. Nel primo tempo il Tolmezzo si porta sul doppio vantaggio grazie alla doppietta, al 15’ e al 28’, di Morris Nagostinis. Il Sevegliano accorcia le distanze al 32’ su calcio di punizione dal limite dell’area di Dorde Arcaba.

Nella ripresa, al quarto d’ora, ristabilisce le distanze la squadra ospite, trasformando con Francesco Cimenti un calcio di rigore concesso dall’arbitro per l’atterramento di Nagostinis in area; nell’occasione viene espulso per proteste il numero tre di casa, Martellossi. La superiorità numerica ed il doppio vantaggio rendono la vita facile alla squadra di mister Rella che, al 37’, trova anche il quarto gol con Martino Dinota. Termina così la gara sul 4-1 a favore del Tolmezzo che, grazie anche al concomitante pareggio a reti inviolate fra Ol3 e Kras, riduce a soli due punti la distanza dalla squadra di Faedis e Povoletto (rendendo, tra l’altro, più avvincente il big match “Ol3-Tolmezzo” di sabato prossimo), staccando di tre punti il Kras Repen e, data la sconfitta dell’Aquileia coi triestini del San Giovanni, lasciando a nove lunghezze i patriarchini stessi ed il Domio, che ha “usufruito” del turno di riposo.

Andrea Citran