Colpo grosso del Diana ad Artegna, nell'anticipo della settima di ritorno del pirotecnico girone B di Prima categoria. La squadra di Loris Foschiani è andata a imporsi per 5-1 su quella di casa, balzando a quota 28 in classifica, un bottino di punti che regala finalmente tranquillità e fiducia alla creatura che abita a San Vito di Fagagna. Ma la partita non è stata né a senso unico e neppure dall'esito scontato. Tanto per cominciare, l'Arteniese - a suo agio sul rettangolo di casa dalle dimensioni particolari, dove può pagare di più un calcio scarno e basato sui lanci a scavalcare la mediana, specie se davanti ci sono attaccanti che sanno farsi valere... - dopo una manciata di minuti si è portata in vantaggio, concretizzando con Gerussi, puntuale nell'approfittare di una fase difensiva del Diana piuttosto impacciata. Gli ospiti però hanno risposto immediatamente e Toci ha firmato l'1-1 sugli sviluppi di una punizione, con la schema eseguito alla perfezione. Al 27' ecco la svolta: errore difensivo dell'Arteniese, sfruttato con grande abilità da Toci, andato a segno con una micidiale pallombella. 
Nella ripresa il Diana, prese le misure al rettangolo di gioco, non ha concesso praticamente niente a un'Arteniese la quale, dal canto suo, col passare dei minuti si è progressivamente disunita e innervosita, perdendo in lucidità ed efficacia. E' stato Buttazzoni a realizzare il 3-1 esplodendo una bordata calciata da fuori area; l'estremo di casa interveniva, deviava il pallone che però continuava la sua corsa finendo in rete. Si aprivano gli spazi per i biancazzurri di Foschiani e il vantaggio veniva dilatato nel finale: Bance rubava il pallone al portiere dell'Arteniese, firmando il 4-1, poi era De Prato a trasformare (al secondo tentativo) il rigore del definitivo 5-1. 
Il presidente del Diana, Urbano Mazzucato, è soddisfatto per più motivi: "Dopo questa vittoria torniamo a respirare in classifica e credo che ora i ragazzi potranno scendere in campo con maggiore serenità, fermo restando che non bisognerà abbassare la guardia. Inoltre, è stato splendido rivedere in campo il nostro Gabriele Pecile, che si era infortunato nella prima partita della stagione, in coppa Regione. Ha passato mesi infernali perché l'ematoma all'osso sotto al ginocchio lo continuava a tormentare. Finalmente, oggi, anche Gabriele, ha potuto tornare in campo".