Sconfitta dura da digerire per i Grigioneri, che restano comunque in vetta alla classifica in condominio con il Venzone. Ce ne parla mister Stefano Bovio che, nonostante il risultato, è soddisfatto della prestazione e della reazione dei suoi ragazzi: "E' andata male per quanto riguarda il punteggio perchè secondo noi la sconfitta è immeritata. Già nel primo tempo abbiamo avuto tre nitide occasioni con Giacomini che a tu per tu con il portiere ha calciato alto, poi con Iussig che ha calciato a lato e per finire con Croatto che ha fatto sfumare una ripartenza calciando fuori. Per uno svarione causato da un nostro difensore abbiamo concesso un calcio di punizione evitabile ed hanno fatto l'uno a zero. Ci è anche stato annullato un gol e poi a tempo scaduto della prima frazione di gioco hanno raddoppiato su posizione molto sospetta. Nella ripresa abbiamo avuto una reazione veemente mettendo in campo tutto quello che avevamo e chiudendo il Lavarian nella loro area fino alla fine del match. Le occasioni ci sono state ma ci sono stati tre autentici miracoli del loro portiere, che nonostante il gol subìto su rigore è stato praticamente insuperabile".
Gara decisa dal portiere avversario: "Abbiamo perso tutti i contrasti, pur mettendoci grinta e buona volontà, ci abbiamo creduto fino alla fine per portare a casa almeno un pareggio ma quando una giornata va così storta non ci si può far niente. Complimenti al loro portiere Stanivuk che è stato la loro arma in più, è davvero forte ed è stato il migliore in campo. Questo però la dice lunga sul fatto che meritavano qualcosa in più, accettiamo in ogni caso il risultato. Sono contento della reazione e della prestazione dei miei che hanno lottato fino al novantaquattresimo".

Sulla classifica: "Dobbiamo stare attenti alle squadre che sono sotto di noi perchè la Fulgor si è ripresa bene ed il Rivignano ha trovato una vittoria importante. Dobbiamo riuscire a tenerli sotto di noi senza rilassarci".
La dea bendata non accompagna la squadra di Savorgnano in questo periodo: "E' un periodo che non ci va bene niente: nel giro di un mese abbiamo perso Mansutti per un infortunio al crociato e ieri Felsel si è rotto il tendine d'achille senza neanche scontrarsi con un avversario ma semplicemente correndo. Probabilmente ci manca un pizzico di fortuna".
La diffusione del coronavirus purtroppo costringerà ad un inevitabile stop: "E' un peccato perchè dopo aver programmato la stagione in un certo modo, basando gli allenamenti sulla ricerca della giusta condizione in questi mesi ma con questo stop forzato, che non sappiamo quanto durerà, il nostro lavoro sarà complicato. Possiamo solo accettare queste decisioni ed adeguarci".