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Edizione provinciale di Udine


TEOR - Varone punta sull'ossatura della passata stagione

Il dirigente giallorosso conferma la stretta di mano con tre veterani e l'accordo vicino per la riconferma di mister Pittana: "Abbiamo già fatto un punto della situazione con lui e sembrano esserci punti d'incontro per poter continuare. Abbiamo parlato con Ponte, Paron e Coppino che ci hanno dato il loro assenso"

E' già tempo di preparativi per il Teor, che con ogni probabilità tornerà a disputare il girone B di Prima Categoria. Abbiamo parlato delle riconferme e degli obiettivi per il prossimo anno con il dirigente giallorosso Antonio Varone.

RIORGANIZZAZIONE - "In classifica eravamo anche fuori di playout, mi auguro che non ci siano colpi di scena negativi. Sono dieci giorni che ci stiamo muovendo, anche senza sapere le dinamiche che ci porteranno alla prossima stagione. Non vogliamo comunque farci trovare impreparati e stiamo compattando il gruppo dell'anno scorso perchè avevamo una rosa molto ampia rispetto agli altri anni. Ci troviamo con un po' di lavoro già svolto, ora dobbiamo concluderlo".

PITTANA - "La nostra intenzione è quella di riconfermarlo. Abbiamo già fatto un punto della situazione con lui e sembrano esserci punti d'incontro per poter continuare. Il suo lavoro è stato assolutamente positivo ed ha raggiunto gli obiettivi posti ad inizio stagione. Il prossimo anno vorremmo raggiungere una salvezza ancora più tranquilla, anche se giudicando a mente lucida il campionato bisogna dire che siamo sempre stati sopra alla griglia playout".

MERCATO - "Avendo una rosa di ventinove giocatori stiamo ancora contattando i ragazzi della passata stagione per capire le loro intenzioni. Ad oggi ci mancano sei o sette elementi in totale che potranno essere trovati tra riconferme e nuovi acquisti. Direi che ci serve un calciatore per ruolo. E' una categoria dura e probabilmente saremo nel girone udinese che è ancora più tosto quindi dobbiamo farci trovare preparati".

RICONFERME - "Tutti i "vecchi", che posso assicurare il fatto che siano ancora giovani dentro, ci hanno dato la loro disponibilità a continuare. Abbiamo parlato con Ponte, Paron e Coppino che ci hanno dato il loro assenso, perchè ritenevano giusto completare l'opera lasciata a metà quest'anno per cause di forza maggiore".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/06/2020
 

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