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Edizione provinciale di Udine


SERIE D - Cjarlins, ko che brucia. Il rosso a Spetic svolta del match

La squadra di Bertino parte in maniera tambureggiante, De Agostini la porta subito in vantaggio, ma il raddoppio non arriva, arriva invece l'espulsione del jolly a cambiare volto alla sfida con la Clodiense. E nella ripresa, ecco la frittata, cucinata da Pastorelli e Madiotto, che sfruttano le amnesie difensive dei friulani...

CJARLINS MUZANE - UNION CLODIENSE CHIOGGIA 1-3
Gol: 5’ De Agostini, 70’ e 74’ Pastorelli, 86' Madiotto

CJARLINS MUZANE: Rosteghin, Buratto, Santi (40’ Tonizzo), Spetic, Pignat (80' Longato), De Agostini, Tobanelli, Bussi (74' Cicarevic), Mantovani, Pucci (61' Dimroci), Pez (40’ Ruffo). A disposizione: Moro, Zuliani, Burba, De Clara. All: Bertino.

CLODIENSE CHIOGGIA: Amatori, Martino, Biolcati (89' Marino), Ballarin, Cuomo, Erman (67' Pastorelli), Porcino (53' Gioè), Djuric, Ferretti (84' Madiotto), Nappello, Ndreca (53' Seno). A disposizione: Boscolo, Stalla, Duse, Baccolo. All: Vittadello.

ARBITRO: Olmi Zippilli di Mantova. Assistenti: Bettani di Treviglio e Cavalli di Bergamo.

NOTE - Al 30' espulso Spetic. Ammoniti: Pucci, Erman, Pignat, Djuric e Bertino. Recupero 2’ e 4’.

Ritorna il campionato di serie D e ritorna il Cjarlins Muzane degli ultimi anni, quello che alterna spezzoni super e amnesie letali. Al resto provvedono un paio di episodi negativi, segno che gli dei del calcio oggi avevano in serbo un tiraccio mancino per la squadra friulana. E così eccoci a commentare una sconfitta in casa che brucia, tanto più per via del vantaggio rivelatosi illusorio, firmato da Michele De Agostini agli albori della sfida con la scorbutica e valida Union Clodiense Chioggia, e per la gomitata di Luka Spetic a Biolcati costata, nella lettura arbitrale del controverso episodio, l'espulsione del mammasantissima del Cjarlins, con la formazione di Bertino costretta per un'ora a giocare in 10 contro 11. 
Ma in serbo c'era un secondo tempo da dimenticare, oltre alla mano felice del tecnico ospite Vittadello nella scelta dei sostituti: l'ex Giovanni Pastorelli entrava a metà ripresa e subito dopo segnava una per lui storica doppietta, uccellando per due volte Rosteghin e compagni sugli sviluppi di altrettanti calci d'angolo; qualcosa in difesa non ha funzionato e prendere gol così andrà a tutti i costi evitato se si vorrà competere per il salto di categoria. All'84' completava la frittata Madiotto, il quale firmava il definitivo 1-3 ad appena 2' dall'ingresso in campo. 

E dire, per l'appunto, che il Cjarlins Muzane aveva cominciato la contesa in maniera tambureggiante: punizione col contagiri di Buratto, bolide di Santi, Amatori respinge, Michelone De Agostini nel traffico cannoneggia per l'immediato e coinvolgente vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di patron Zanutta potrebbe esondare e travolgere il Chioggia, ma il palo dice di no a Santi e Amatori si salva coi riflessi su Pez. Poi, pian piano, la musica comincia a cambiare, è l'indemoniato Porcino a suonare la carica per i lagunari veneziani, in fase difensiva il Cjarlins non appare insuperabile, cominciano ad arrivare pericoli dalle parti di Rosteghin. Al 31' l'espulsione di Spetic segna il momento di svolta del big-match, anche perché Bertino deve correre ai ripari e varare una formazione meno offensiva. Prima dell'intervallo entreranno nella mischia Tonizzo e Ruffo, mentre nella ripresa - una ripresa da battaglia e con parecchio nervosismo su entrambi i fronti - sarà Pastorelli a punire i padroni di casa, che col passare dei minuti perdono lucidità e forze, fino alla resa finale. 
E' andata male, dunque, ma siamo solo all'inizio del cammino, alla prima battaglia. Una battaglia da cui trarre insegnamenti fondamentali e a cui rispondere da Cjarlins Muzane.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/09/2020
 

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