Il Cjarlins Muzane piega nel rush finale una Luparense a lungo in vantaggio e i due tecnici, Patrick Bertino e Nicola Zanini, tirano le somme, ciascuno dal proprio punto di vista, del combattuto match.

Patrick Bertino: "La squadra oggi ha fatto la differenza, chi parte dall'inizio, chi entra, chi non gioca, questa per me è la squadra. Se tutti lo capiscono e si mettono totalmente a disposizione, si fa bene. Il calcio ogni tanto è molto semplice, non bisogna invertarsi più niente. Purtroppo quando ti manca un po' di sicurezza e non vuoi sbagliare, non riesci a essere propositivo, ti manca il coraggio e non giochi a calcio. Nella ripresa la squadra è uscita, ha fatto quello che sa fare, andare ad aggredire l'avversario, pressare alti, giocare insomma con fiducia, la squadra ha queste caratteristiche, abbiamo bisogno di 2-3 risultati positivi e l'autostima crescerà. Oggi come a Manzano e pure a Feltre abbiamo dimostrato che questo è un gruppo vivo, che ha carattere e orgoglio, il presidente e la società ci stanno sostenendo nel migliore dei modi, dobbiamo perciò crederci e mettere sempre in campo le nostre qualità".  
Non è solito parlare di singoli, Bertino, ma il cronista non gli dà tregua: "Buratto? Ci sono periodi buoni e altri meno, ma lui per me è un giocatore fondamentale sotto tanti punti di vista, è un leader, si impegna a mille, è la mia mano destra in campo, guida la squadra, per noi è super-importante. Per me oggi ha disputato una partitona Zuliani, da centrale difensivo non ha sbagliato niente, Moro ci ha tenuto in partita con due miracoli, Pez è entrato col piglio giusto e anche Ruffo, se i giocatori capiscono cosa devono dare nei momenti critici e importanti della partita cresciamo come squadra, che è quello che conta". 

Nicola Zanini: "Questa è una sconfitta che brucia tanto, abbiamo fatto un primo tempo da protagonisti, siamo andati in vantaggio giustamente, abbiamo però il difetto di non riuscire a chiudere le partite, poi ci sono anche gli avversari, i calci d'angolo, le mischie... Preso gol con la squadra schierata? Dobbiamo analizzare questi gol che prendiamo, c'è un aspetto psicologico che stiamo subendo, non è giusto perdere una partita così. Il campionato? In questo momento stiamo pagando molto gli episodi, è un nostro difetto, non basta la prestazione, quello che conta è buttarla dentro, fare un gol più degli altri e non ci stiamo riuscendo. Per digerire questa sconfitta, arrivata dopo 80' di notevole qualità, ci metterò un po' di tempo".  

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