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Edizione provinciale di Udine


COPPA ITALIA - Eliminata un'insipida Udinese

Una rete del subentrato Montiel nei tempi supplementari spedisce la Fiorentina agli ottavi di finale. Bianconeri incapaci di creare la minima azione da gol. Esordio di Bonifazi, Deulofeu ancora in ritardo

UDINESE – FIORENTINA  0 - 1  (dopo i tempi supplementari)
Gol: 7’ 2ts Montiel

UDINESE: Musso, Molina (31st Stryger Larsen), Bonifazi (1’ 2ts Becao), Nuytinck, Samir, Forestieri (31st Pussetto), De Paul, Makengo, Pereyra (18st Jajalo), Lasagna (1’ 2ts Okaka), Deulofeu. A disposizione: Nicolas, Scuffet, Ouwejan, Ter Avest, Micin, Cristo, Palumbo. Allenatore: Gotti.

FIORENTINA: Terracciano, Milenkovic, Pezzella (23st Igor), Caceres (4’ 2ts Montiel), Biraghi, Amrabat, Pulgar, Borja Valero (35st Lirola), Castrovilli, Kouame (15st Eysseric), Vlahovic (46st Cutrone). A disposizione: Dragowski, Brancolini, Martinez Quarta, Duncan, Saponara, Barreca. Allenatore: Prandelli.

ARBITRO: Serra di Torino. Assistenti: Moro e Vono. Quarto uomo: Amabile.

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Pulgar, Caceres, Samir, Makengo, Biraghi, Jajalo. Serata fresca, terreno in buone condizioni. Angoli: 9 - 1 per l’Udinese. Recupero: 0’ + 4’ + 1’ + 1’.

UDINE - E’ ufficiale: Udinese - Fiorentina si porta appresso, direttamente o di riflesso, una buona dose di drammatica negatività. Due anni fa la tragedia del capitano viola Davide Astori; stavolta, a pochi minuti dal fischio d’inizio del match di Coppa Italia, le squadre - ma anche l’intero mondo del calcio e non solo - devono fare i conti con la drammatica notizia dell’improvvisa scomparsa di Diego Armando Maradona. Giocare, però, si deve e, dopo l’appendice dei supplementari, la Fiorentina guadagna il diritto ad incontrare l’Inter negli ottavi di finale. L’Udinese? Rinnovata sul piano tattico (un 4 - 3 - 3 sfoderato, dall’inizio, solo con il Milan), ripetitiva su quello della qualità del gioco. Che stenta a decollare e, a differenza delle prime giornate, a sfornare occasioni: certo, nemmeno la Fiorentina, impegnata in una problematica transizione tra le gestioni Iachini e Prandelli, ha incantato. Però, proprio per questi imbarazzi sul fronte viola, la formazione di Gotti avrebbe dovuto fare di meglio. E invece? Ritmi bassi, attacco inesistente (Lasagna da censura, Deulofeu - tenuto in campo tutti e 120 i minuti - in ritardissimo di condizione), fase di costruzione sempre De Paul dipendente (stavolta l’argentino non ha “miracoleggiato”, ma non può essere sempre lui ad accendere la luce), esterni troppo conservativi. Non è un bel momento: e domenica, all’ora di pranzo, c’è la visita alla Lazio…

LA CRONACA - A dispetto delle indiscrezioni, Gotti conferma Musso tra i pali; la difesa, è invece a quattro con la prima volta da titolare sia per Molina che per Bonifazi. A centrocampo galleggiano Pereyra, De Paul e Makengo, mentre davanti agiscono Deulofeu, Lasagna e Forestieri. Al netto di assenze pesanti (Ribery, Callejon, Bonaventura) Prandelli imbastisce la miglior formazione possibile: Vlahovic e Kouame sono le punte. La prima conclusione (minuto 7) è di Vlahovic: facile per Musso. Replica due volte Deulofeu: la prima termina alta, la seconda è domata da Terracciano. Al 24’ contatto dubbio in area friulana tra Forestieri e Castrovilli: per Serra non è successo nulla. Poco dopo, invece, una buona iniziativa di Molina non trova…seguaci. Al 30’ scelta infelice di Amrabat il quale, invece di servire Vlahovic, sceglie la soluzione personale. Pallone strozzato, occasione perduta. Ancora Deulofeu al 32’: cross improbabile che, però, atterra scorticando l’incrocio dei pali. Terracciano è comunque in controllo. Un pasticcio di Bonifazi mette invece nei guai Nuytinck: Vlahovic avrebbe diverse soluzioni per castigare Musso, ma il suo sinistro atterra in curva nord. E’ il 37’. L’ex spallino cerca di rimediare, ma il suo “puntale” sinistro finisce docilmente tra le braccia del portiere viola. Prima del famoso the caldo un angolo di Deulofeu, “spizzato” da Makengo, allarma la Fiorentina, ma non produce nulla di concreto.

Lampi di Forestieri (un tiro parato e uno alto in rapida successione) in avvio di ripresa, ma il punteggio non si schioda. Al 9’ ci prova De Paul: esterno destro, palla lontana dalla meta. Al quarto d’ora il primo cambio della gara: esce Kouame, in un momento di forma tutt’altro che brillante, ed entra Eysseric. Gotti replica ricorrendo a Jajalo (recuperato fisicamente dopo il problema al ginocchio accusato a metà luglio nella sfida con la Lazio ed all’esordio stagionale): a fargli posto è Pereyra. Al 22’ Milenkovic sale in cielo a deviare un calcio piazzato di Pulgar: Musso è ben piazzato e se la cava con facilità. Forze fresche per Gotti alla mezzora: Pussetto rileva Forestieri, mentre Stryger Larsen subentra a Molina. Non succede nulla sino al 44’ quando Biraghi, da una posizione promettente, deposita tra le braccia di Musso. Poco dopo lo stesso numero 3 e Pussetto vengono a contatto in area: ci starebbe il fallo dell’argentino, ma Serra trasforma tutto in un corner.

La sentenza ai supplementari: Prandelli li affronta con Cutrone, che prova a dare più concretezza dell’impalpabile Vlahovic. Nei primi 15’ non succede nulla di clamoroso; nel frattempo Gotti è costretto a operare le ultime di sostituzioni: Lasagna (infortunato) lascia il posto ad Okaka mentre Bonifazi - che non ne ha più - si fa da parte per Becao. Al 6’ del secondo extra time buona chance per Pussetto, pescato da De Paul: il sinistro, inguardabile, si perde lontano dai pali. E poco dopo la Fiorentina passa: il neo entrato Montiel riceve un pallone ben gestito da Cutrone e sgancia un sinistro che non perdona Musso. La Fiorentina sembra averne di più e al 10’ Eysseric potrebbe finalizzare più degnamente un servizio di Lirola. Per provare a rifugiarsi ai rigori, Gotti spedisce addirittura Nuytinck a fare l’attaccante centrale, ma l’unico a provarci, dalla periferia, è Makengo: nessun problema per Terracciano. Finisce qui, a sfidare l’Inter ci andranno i viola.

LE PAGELLE - Musso 6, Molina 5,5, Bonifazi 6,5, Nuytinck 6,5, Samir 6,5, Forestieri 5,5, De Paul 6, Makengo 6, Pereyra 5,5, Lasagna 4, Deulofeu 5,5, Jajalo 6, Pussetto 5,5, Stryger Larsen 5,5, Okaka sv, Becao sv. Allenatore: Gotti 5,5. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/11/2020
 

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