Un decennio passato con la maglia giallorossa che gli ha fatto meritare a furor di popolo anche la fascia di capitano. Luca Bianco è ormai una delle bandiere della Spal Cordovado, neopromossa in Eccellenza dove fino ad ora ha collezionato sei punti. Il centrocampista classe '94 ci ha parlato del suo inizio di carriera in maglia giallorossa e dell'attuale gruppo che lo soddisfa ed ha buoni margini di miglioramento: "Ho iniziato la mia avventura qui quando ero poco più che un sedicenne e sono già passati dieci anni. Ho vissuto e visto molto di quello che è successo nella Spal e di questo vado fiero ed orgoglioso".

PRESIDENTE BRAVO - "E' uno dei miei padri calcistici: mi ha prelevato dalle giovanili della Sanvitese e mi ha fatto subito esordire in prima squadra, in Eccellenza, credendo subito in me e da allora sono sempre rimasto legato alla sua persona".

CAMPIONATO - "Ci aspettavamo un campionato complicatissimo, anche perchè da neopromossa non è mai facile. Tutto è stato ulteriormente complicato dal blocco precoce dello scorso campionato che ha dato grandi problemi fisici nella preparazione estiva. Abbiamo anche cambiato parecchi volti, ringiovanendo molto la rosa, ed abbiamo avuto poco tempo per lavorare. L'obiettivo resta la salvezza, magari il più tranquilla possibile, per restare nella massima categoria dilettantistica che questa società merita".

SQUADRA - "Sono molto contento del gruppo allestito, sono entrati tanti volti nuovi, parecchi esperti per la categoria come Zambon, giocatori di calibro e di un certo livello che ci daranno una grossa mano nel raggiungimento dei nostri obiettivi, sperando che si riprende presto".

MIGLIORAMENTI - "Abbiamo una base di partenza molto importante, ma ci sono ampi margini di miglioramento. Dobbiamo innanzitutto amalgamare maggiormente il gruppo perchè abbiamo avuto poco tempo per farlo, poi essere più lucidi in fase realizzativa e dare maggior solidità in fase difensiva".

FUORIQUOTA - "Ruotano da anni attorno a questa squadra ed hanno margini di miglioramento importanti. Cito Kevin Bagosi e Marco Ruffato, ma come loro anche tutti gli altri hanno delle potenzialità importanti e credo che siano adatti per la categoria. Sarà anche compito di tutti noi più esperti farli maturare".

MISTER MUZZIN - "I rapporti sono ottimi. L'anno scorso è arrivato ed ha fatto compiere un grande salto di qualità a tutta la squadra, portando competenza e soprattutto mentalità. Credo che sia un'ottima persona prima che un bravo allenatore e questo dà benefici alla squadra ma anche alla società".

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