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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Non basta Perisan per fermare il Cittadella

I neroverdi di Tesser si inchinano al gol di Beretta, che decide il confronto a favore della formazione di Venturato. Il portierone friulano ancora una volta sugli scudi

PORDENONE-CITTADELLA 0-1
Gol:
16’ Beretta

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan - Berra, Camporese, Vogliacco, Falasco – Zammarini (57’ Magnino), Misuraca (80’ Banse), Rossetti (70’ Scavone) – Biondi (46’ Butic) – Morra (57’ Musiolik), Ciurria. Allenatore: Attilio Tesser

CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero - Ghiringhelli, Adorni, Frare, Benedetti – Proia (82’ Cassandro), Pavan, Gargiulo (72’ Branca) - D’Urso (72’ Baldini) – Tsadjout (44’ Ogunseye), Beretta (82’ Rosafio). Allenatore Roberto Venturato

ARBITRO: Daniele Paderna sez. Teramo – Assistenti: Valentino Fiorito sez. Salerno e Matteo Bottegoni sez. Terni – Quarto uomo: Francesco Meraviglia sez. Pistoia

NOTE - Espulso: 84’ Tesser. Ammoniti: 64’ Ciurria, 82’ Pavan. Calci d’angolo: 6-7. Recupero: 1t.2’ – 2t.4+1’

Vince il Cittadella sul Pordenone e sale a quota 39 punti, affiancando al secondo posto in classifica il Monza sconfitto in casa ieri dal Pisa ed il Chievo. Partita nei minuti iniziale piuttosto equilibrata, poi l’equilibrio lo spezza la rete di Beretta al 16’ del primo tempo. Il Cittadella sfiora in più occasioni il raddoppio, ma il Pordenone rimane in partita fino alla fine grazie ai prodigiosi interventi del solito Perisan.
Indisponibili Bassoli, Pasa, Mallamo e Finotto, Tesser cambia poco rispetto alla vittoria di Ferrara; Morra avvicenda Butic in attacco, mentre tra Magnino e Zammarini, sceglie quest’ultimo da affiancare a Rossetti e Misuraca al quale affida la regia. Venturato invece cambia quasi tutta la squadra. Tra i pali torna Maniero, sulla fasce schiera Ghiringhelli e Benedetti, al centro Adorni e Frare, in attacco Tsadjout e Beretta, con D’Urso alle spalle nel ruolo di trequartista.
Inizio a ritmo inteso, il Cittadella con decisione mette pressione ai portatori di palla del Pordenone, ed al 3’ sfiora il vantaggio con Beretta, che cerca il gol di tacco a conclusione di una grande giocata di Tsadjout. Sul fronte opposto arriva immediata la risposta dei padroni di casa con Ciurria che cerca la porta di testa sul cross sul secondo palo di Berra. È un inizio scoppiettante in cui le due squadre si affrontano a viso aperto, ma sono ancora gli ospiti al 6’ ad andare vicini all’1-0. Benedetti si defila a sinistra poi lascia partire un cross che assume una incredibile traiettoria che va a infrangersi sulla parte alta della traversa. Una combinazione tra Morra e Ciurria al 13’ si conclude con un nulla di fatto, grazie al tempestivo intervento di Pavan che la mette in angolo, ed al 16’ la sblocca il Cittadella grazie alla rete di Beretta, che sfoggia i panni di grande opportunista quando il tentativo di Tsadjout sul cross di Benedetti diventa un assist prezioso che l’attaccante granata trasforma in oro trovando il tocco vincente a rete.
Veemente quanto immediata la reazione del Pordenone, Morra entra in area dalla destra, poi calcia sul primo palo, ottimo Maniero che si libra in volo e chiude in calcio d'angolo evitando l’1-1. Civile protesta al 22’ da parte della panchina della squadra di casa, per un presunto fallo ai danni di Biondi che cade a terra dopo un contrasto con un difensore avversario. Paterna fa capire di aver visto tutto e non fischia il penalty lasciano proseguire l'azione! Usa lo stesso metro il direttore di gara su un altro contatto dubbio, stavolta in area Pordenone: va via Beretta in mezzo a tre avversari, poi c'è un chirurgico intervento difensivo di Misuraca, che tocca chiaramente la palla.
Partita vivace, ma nonostante il vantaggio ospite, la gara è in equilibrio. Il Cittadella gioca di rimessa, cercando la transizione offensiva passando per le corsie laterali, mentre la squadra di Tesser predilige la verticalizzazione improvvisa con la chiara intenzione di sorprendere la difesa ospite. Intorno alla mezz’ora ci prova Benedetti su calcio piazzato, palla a giro sulla barriera ma non inquadra bene lo specchio della porta. Ancora in evidenza la squadra ospite al minuto 34, D’Urso favorito da un rimpallo fortuito in area, riesce a sistemare la sfera sul sinistro ed il tentativo a rientrare esce di pochissimo all’altezza del secondo palo. Chiude in attacco la squadra di casa, ma quando mancano 5’ alla fine della prima della frazione il gioco viene interrotto per un contrasto fortuito tra Tsadjout e Biondi, a farne le spese l’attaccante del Cittadella che lamenta un problema alla spalla, che sarà costretto ad uscire dal campo sostituito da Ogunseye. Due minuti di recupero e Paterna manda tutti negli spogliatoi per un meritato the caldo.

Al rientro dagli spogliatoi Tesser cambia Biondi con Butic, spostando Ciurria dietro le punte nel classico ruolo di trequartista. Si riparte con il Cittadella in avanti che al 48’ sviluppa il suo gioco con un’azione dalla destra, traversone di D'Urso per Ogunseye in area, ma Perisan salta ed arpiona la sfera.
Proteste accese da entrambe le parti: su un calcio d'angolo Maniero non perfetto in uscita travolge Butic, poi ci prova sulla ribattuta Vogliacco ma senza inquadrare la porta, mentre Camporese travolge un avversario granata. Ottimo l’intervento al 55’ di Perisan che salva i suoi dal doppio svantaggio: azione centrale insistita di Proia, una deviazione favorisce Beretta pronto a calciare in porta ma era in posizione di fuorigioco.
Manda in campo forze fresche Tesser al 57’: toglie Morra e manda in campo Musiolik e in mezzo al campo cambia Zammarini con Magnino.
Tentativo di Ciurria un minuto dopo, su una palla respinta male dalla difesa del Cittadella, cerca la conclusione di controbalzo, alta. Al 62’ altra occasione per gli ospiti, Proia calcia da fuori area, la palla colpisce un difensore e si impenna, Ogunseye prova la volée ma la colpisce male svirgolandola fuori.
Cambia ancora il Pordenone, fuori Rossetti al 70’ per Scavone, cambia anche Venturato, dentro Branca per Gargiulo e Baldini rende il posto del trequartista D’Urso. Ci prova dalla lunga distanza anche Misuraca, il suo drop di collo pieno è troppo centrale, Maniero para senza problemi. Cerca con insistenza il raddoppio il Cittadella: due azioni da sviluppo da calcio d'angolo e due prodigiosi interventi di Perisan evitano la capitolazione ai ramarri. Prima su Benedetti con le mani e poi su Beretta con il piede il portierone friulano tiene in vita i padroni di casa. Soffre il Pordenone, mentre gli ospiti concedono poco o nulla al Pordenone. 4 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara nell’ultimo dei quali Banse (dall’80’ al posto di Misuraca), ha sui piedi la palla per servire l’assist vincente a Musiolik appostato sul secondo palo; ma il passaggio è troppo lungo e per il Pordenone sfumano le residue speranze di riportare il match in parità.
Nel prossimo turno il Pordenone andrà in trasferta a Reggio Calabria contro la Reggina, mentre il Cittadella giocherà al Tombolato contro la Reggiana: come dire… partite regali.

Antonino De Blasi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 13/02/2021
 

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