VIRTUS BOLZANO - BRIAN LIGNANO 2-1
Gol: 5' Stiso, 74' (rig.) e 93' (rig.) Timpone

VIRTUS BOLZANO: Marano, Forti (15’s.t. Rabija), Albanese (12’ s.t. Hochkofler), Kicaj, Osorio, Al Salih, Bounou, Bussi, Recla (1’ s.t. Cremonini), Casucci (1’ s.t. Timpone), Mlakar (1’ s.t. Kaptina). A disposizione: Pircher, Zeni, Buzi, Sinn. Allenatore: Alfredo Sebastiani

BRIAN LIGNANO: Fasan, Bonilla, Gobbato, Variola, De March, Codromaz, Stiso, Baruzzini (35’ s.t. Bertoli), Cassin (18’ s.t. Delle Case), Castenetto (25’ s.t. Tartalo), Pozzani (41’ s.t. Pramparo). A disposizione: Bon, Gori, Alessio, Zanet, Cusin. Allenatore: Alessandro Moras

ARBITRO: Andrian Mbelo (Roma 1). ASSISTENTI: Marco Marchesin (Rovigo), Stefano Petarlin (Vicenza).

NOTE - Ammoniti: Variola, Bonilla. Angoli: 6-3. Recuperi: 0' e 4'.

BOLZANO - Beffa sul campo per un Brian Lignano che sta tornando sui suoi migliori livelli. Nella prima gara del triangolare che apre la fase nazionale della coppa Italia, la squadra di Alessandro Moras tiene per oltre un'ora sotto scacco la Virtus Bolzano di Sebastiani, si porta in vantaggio con l'uomo di Coppa, il centrocampista Stiso, sfiora più volte il raddoppio, e poi vede ribaltare l'esito del match dai rigori generosamente concessi dall'arbitro Mbelo ai padroni di casa, rigori conquistati dal guizzante e smaliziato Osorio e trasformati da Timpone. 
Ma la sconfitta per 2-1 potrebbe trasformarsi nello 0-3 a tavolino, visto che i friulani hanno preannunciato ricorso perché proprio l'autore dei due penalty, Timpone, sarebbe stato utilizzato ancorché squalificato. 

Parte forte il Brian e al 5' passa: cross dalla sinistra di Pozzani, sponda di Cassin e incornata vincente di Stiso. La reazione della Virtus è tutta in una conclusione di Bounou che non trova lo specchio. La squadra di Moras tiene il campo in maniera convincente, costruendo azioni. Al 28' i gabbiani sfiorano il raddoppio con Pozzani, ancora armato da Cassin: Kjcai ci mette una pezza all'ultimo momento.

Ripresa. Si accende in contropiede Cassin, che fa tutto bene, conclude, ma Marano si salva mettendo in mostra una notevole reattività. Sull'altro fronte il colpo di testa di Timpone risulta fuori bersaglio. Al 49' Baruzzini da fuori calcia alla sua maniera, Marano ci arriva.
Al 29' una squadra di casa rigenerata dai cambi effettuati da Sebastiani pareggia: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Gobbato tocca il pallone (calciatogli da distanza ravvicinata) con un braccio, l'arbitro assegna alla Virtus un rigore piuttosto generoso, Timpone lo trasforma battendo Fasan. 
All'87 va vicinissimo al nuovo allungo il Brian Lignano: Tartalo calcia una punizione all'altezza del primo palo, Hochkofler respinge il tracciante sulla linea di porta.
Poi, al 93', ecco materializzarsi la beffa: Osorio si invola, il generoso Bonilla lo contrasta, l'attaccante di casa cade in area senza che il difensore friulano lo abbia toccato, inducendo l'arbitro a decretare un penalty incredibile, assurdo. Timpone si ripete, Fasan tocca il cuoio ma non riesce a evitare che finisca in rete... 

A fine gara il tecnico Alessandro Moras e il ds Alessandro Paolucci commentano all'unisono la prestazione del Brian Lignano, una prestazione decisamente positiva, brillante, al cospetto di un'avversaria quanto mai forte. Ci stava il raddoppio, non certo di uscire battuti da Bolzano, per giunta a causa di un errore arbitrale. Ma la storia di questa partita non è per l'appunto terminata e sarà il Giudice sportivo a dire l'ultima parola. 

Foto fonte: acvirtusbolzano.com

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