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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Udinese riacciuffata al 94'

Gran gara dei bianconeri, che dominano il primo tempo andando al riposo in vantaggio con una rete di Molina. Nella ripresa la Roma prova a recuperare e, dopo il raddoppio fallito da Samardzic, in pieno recupero l’arbitro punisce un mani di Zeegelaar, concedendo un rigore ai giallorossi. Pellegrini sigla l’ 1 -1 conclusivo. Marino: “Subito un torto”

UDINESE – ROMA   1 - 1
Gol:
15’pt Molina, 49’st Pellegrini (rigore)

UDINESE: Silvestri, Becao, Marì, Perez (37’ st Zeegelaar), Molina, Pereyra, Jajalo, Makengo (43’ st Samardzic), Udogie, Beto, Deulofeu (43’ st Pussetto). A disposizione: Padelli, Gasparini, Arslan, Nuytinck, Benkovic, Nestorovski, Soppy. Allenatore: Cioffi.

ROMA: Rui Patricio, Mancini (40’ st Perez), Smalling, Ibanez, Karsdorp (28’ st Veretout), Oliveira (1’ st El Shaarawy), Cristante, Pellegrini, Zalewski (20’ st Afena Gyan), Zaniolo, Abraham (20’st Shomurodov). A disposizione: Fuzato, Boer, Vina, Maitland Niles, Diawara, Bove, Keramitsis. Allenatore: Mourinho.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Meri e Peretti. Quarto uomo: Ayroldi. Var: Mazzoleni. Avar: Rocca.

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori paganti: 6.998, incasso: 188.775,00 euro. Abbonati: 8.116, quota: 86.871,76 euro. Ammoniti: Deulofeu, Afena Gyan, Makengo, Ibanez, Becao. Angoli: 6 - 4 per l’Udinese. Recupero: 2’ + 7’.

UDINE. Storia vecchia come il calcio, sport bello e, a volte, maledetto: se non la chiudi quando puoi farlo, non lamentarti se, alla fine, ti resta in mano meno di quanto meriteresti. L’Udinese prende in ostaggio la Roma per un tempo (il primo) condotto con grande autorità e qualità, chiude avanti di una rete e tutto lascia supporre che sia finalmente la volta buona per schienare una grande. E invece nulla: la formazione di Mourinho ci crede fino alla fine e, quando il neo entrato Zeegelaar infila la manina tra la sfera e Shomurodov, “occhio di lince” Di Bello (confortato dal Var) non ha dubbi e indica il dischetto. Pellegrini non è capitano per nulla e porta nella Capitale un altro mattoncino per la classifica. Ma è l’Udinese che ha tutte le ragioni di recriminare: resta la consolazione del quarto risultato utile consecutivo, ma anche l’urticante sensazione di altri due punti buttati.

LA CRONACA. L’Udinese domina (si, domina) il primo tempo e un gol di vantaggio è persino poco. Nel quarto d’ora iniziale la fascia destra romanista subisce passivamente le incursioni di Molina, Pereyra e Deulofeu che “brasilianeggiano” facendo venire l’emicrania ai giallorossi, al malcapitato Zalewski per primo. E proprio al 15’ Molina, ricevuta una palla al limite, scarica un sinistro vincente che Rui Patricio, schermato da un nugolo di compagni e avversari, non vede partire. La Roma si manifesta con un contropiede mal gestito da Abraham e Zaniolo e una timida conclusione di Oliveira, facile preda di Silvestri. E’ così l’Udinese a sfiorare il raddoppio, al 38’, nell’ambito di una dinamica tanto curiosa quanto sfortunata: Zalewski si appisola e Makengo ne approfitta per scaricare un sinistro violento che Rui Patricio riesce ad intercettare, deviando sulla traversa. La sfera carambola sulla schiena del portiere, bacia il palo a ricade in campo.

La ripresa si schiude con una colossale chance bianconera. Minuto 10: Deulofeu, Pereyra e Makengo duettano indisturbati ma il francese, invece di servire il meglio piazzato Udogie, conclude. E lo fa malissimo. Scossa Roma al 15’: Cristante disegna una parabola centrale per El Shaarawy il quale corregge di testa. Silvestri si allunga, rendendo tutto semplice. Al 21’, invece, un destro a rientrare di Afena Gyan sfiora il palo. E alla mezzora la difesa bianconera alza il muro almeno tre volte su El Shaarawy, Veretout e Pellegrini. Torna a galla l’udinese e, prima del recupero fatale, Pussetto (44’) e poi Samardzic (45’) vedono le proprie, bellicose intenzioni, vanificate da un immenso Rui Patricio. I minuti di recupero sono 7 e al quarto Zeegelaar intercetta con la mano un pallone dedicato a Shomurodov. Di Bello (nove sconfitte consecutive dell’Udinese con il fischietto di Brindisi prima di stasera…) non ha alcun dubbio: Pellegrini, dal dischetto, gonfia la rete, mandando agli archivi un 1 - 1 che, visto dalla sponda friulana, assomiglia tanto ad una fregatura.

LE PAGELLE. Silvestri 6,5, Becao 6,5, Marì 6,5 Perez 6,5, Molina 6,5, Pereyra 7, Jajalo 6,5, Makengo 6.5, Udogie 6, Beto 5,5, Deulofeu 7, Pussetto 6, Samardzic 6, Zeegelaar 5. Allenatore: Cioffi: 6,5

MARINO NON CI STA. Il responsabile dell’area tecnica friulana non le ha manda a dire nel dopo gara: “Ultimamente stiamo raccogliendo meno e qualche volta il risultato meritato sfugge a causa di episodi come quello di stasera al 94’. Vedete un fallo di mano? Io non lo vedo chiaramente e non c’è un’immagine che possa convincermi di non aver subito un torto...Con Di Bello, inoltre, venivamo da 9 sconfitte di fila, roba che neanche il peggiore degli allenatori!” (r.z.)

Fotocopertina: fonte pagina Facebook Udinese calcio gallery completa clicca qui

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 13/03/2022
 

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