NAPOLI – UDINESE   2 - 1
Gol: 22’pt Deulofeu, 7’st e 18’st Osimhen

NAPOLI: Ospina, Di Lorenzo (33’ st Zanoli), Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Fabian Ruiz (1’ st Mertens), Politano (25’ st Zielinski), Osimhen, Insigne (43’st Elmas). A disposizione: Marfella, Idasiak, Malcuit, Tuanzebe, Demme, Juan Jesus, Lozano, Ghoulam. Allenatore: Spalletti.

UDINESE: Silvestri, Becao, Marì, Zeegelaar, Molina (31’ st Soppy), Pereyra (43‘ st Jajalo), Walace, Makengo (31’ st Samardzic), Udogie, Beto (23’ st Pussetto), Deulofeu. A disposizione: Padelli, Gasparini, Arslan,  Benkovic, Nestorovski. Allenatore: Cioffi.

ARBITRO: Fourneau di Roma. Assistenti: Baccini e Cecconi. Quarto uomo: Cosso. Var: Nasca. Avar: Vivenzi.

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Espulso:  37’st Marì per gioco falloso. Ammoniti: Zeegelaar, Osimhen, Udogie, Rrahmani. Angoli: 7 - 4 per il Napoli. Recupero: 1’ + 6’.

NAPOLI. Si interrompe la serie (erano tre consecutivi, tutti per 1 - 1) di pareggi dell’Udinese. Ma da Napoli non arriva nemmeno un piccolo punto, bensì una sconfitta: niente di grave, si potrebbe dire, contro una delle candidate allo scudetto, ma pure questa volta (cosi come con Milan e Roma) c’è ampio spazio per il rammarico. Perché, ad un ottimo primo tempo, coronato dal vantaggio di Deulofeu (al nono centro stagionale), non ha fatto seguito una ripresa altrettanto ispirata e concentrata: cosi il Napoli, innestata una marcia superiore, si è preso ciò che le serve per continuare a sognare. Al netto della buona qualità del nemico, dell’ennesimo episodio dubbio (fallo su Soppy ignorato da arbitro e tecnologia) e di qualche errore difensivo (la marcatura troppo morbida nei confronti di Osimhen, in occasione della prima rete, ad esempio) un atteggiamento meno spavaldo e più conservativo hanno decisamente agevolato la rimonta partenopea, lasciando come “cadeau” a Cioffi e company soltanto la diffusa ipocrisia degli applausi di rito. Ma ormai è andata, e adesso ci sarà l’ultima sosta. Si riparte il primo week end di aprile, quando a Udine scenderà il Cagliari.

LA CRONACA. Al minuto 8 Molina e Beto accendono il match ma, sull’invito dell’argentino, il portoghese si fa murare. Replica il Napoli al 13’: angolo di Politano e zuccata di Koulibaly, neutralizzata da Silvestri. Al quarto ora Molina rinnova il sodalizio con Beto: sul delizioso cross, l’attaccante incrocia di testa, ma senza inquadrare la porta. Si rivede il Napoli al 20’: Politano scodella al centro dove, il più piccolo di tutti, il futuro canadese Insigne, irrompe di testa. Palla oltre la traversa. Al 22’ Udinese in vantaggio: Makengo serve Pereyra che scorge Deulofeu al limite. Colpo da biliardo nell’ angolino basso e Ospina è superato. Al 30’ Deulofeu cerca di accendere Beto: Koulibaly interviene in extremis, correggendo in angolo. Dalla bandierina l’ex Barcellona chiama Mari alla deviazione di testa: il cuoio è indirizzato all’incrocio, ma Ospina riesce a schiaffeggiare la sfera evitando lo 0 - 2. Al 32’ Insigne approfitta di uno scivolone di Becao per sfornare il consueto tiro a giro: le unghie di Silvestri evitano il peggio. Il portiere bianconero replica al 41’: Anguissa invita Fabian Ruiz, il cui sinistro è sporcato da Zeegelaar e deviato - di piede - dall’ex veronese con un eccellente riflesso. Ultima annotazione al 46’: Mario Rui cerca di estrarre il jolly, la difesa ribatte.

Spalletti inietta Mertens e nella ripresa è un altro Napoli. Che al 7’ raggiunge il pareggio. Punizione di Mario Rui, Osimhen galleggia tra Udogie e Beto (ma i centrali bianconeri?) e infilza Silvestri. Insistono i partenopei e al 10’, sugli sviluppi di un angolo, Mertens sfiora l’ eurogol: il destro a incrociare è di poco alto. Tra i bianconeri Deulofeu è l’unico a vedere la porta: e al 12’ Ospina devia in angolo sulla percussione del catalano. Al 14’ una palla persa dai Cioffi boys favorisce un deludente Insigne: il prodotto finito non è né un tiro e nemmeno un cross e l’Udinese può respirare. Per poco, però: al 18’ Osimhen avvia e conclude un’azione rifinita da Politano e Di Lorenzo (suo il cross rasoterra), anticipando Marì e beffando Silvestri. Cioffi si affida a Pussetto e poi a Samardzic, ma i friulani, ridotti in 10 dall’espulsione (37’) di Mari - che entra scomposto su Zielinski – non hanno più forza e lucidità per impensierire Ospina. A dire il vero - dopo un “tete a tete” Mario Rui - Silvestri e susseguente, rocambolesco palo - ci sarebbe (oltre ad un aggancio più che dubbio di Mario Rui ai danni di Soppy: rigore?) un calcio piazzato da posizione intrigante al 93’: ma, sul tiro di Deulofeu si immola (di petto), in barriera, Osimhen. E prima del triplice fischio finale Zielinski, in contropiede, potrebbe fare meglio che sparacchiare a lato. Ma il Napoli ha già blindato i tre punti e Spalletti può sorridere, abbracciando teneramente Giampiero Pinzi, suo “soldatino” ai tempi friulani.
LE PAGELLE. Silvestri 6,5, Becao 6, Marì 5,5, Zeegelaar 5,5, Molina 6, Pereyra 6, Walace 5,5, Makengo 6,5, Udogie 5, Beto 6, Deulofeu 6,5, Pussetto 5, Samardzic 6, Soppy 6, Jajalo sv. Allenatore: Cioffi: 6. (r.z.)

Foto: fonte pagina Facebook SSC Napoli Galleria completa

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