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Edizione provinciale di Pordenone


VALLENONCELLO - Orciuolo: scontri diretti decisivi. Obiettivo playoff

Il tecnico si prepara alla serie di scontri diretti, a partire dal prossimo contro l'Aviano: "Campionato equilibrato e molto difficile. Noi siamo in un momento positivo che ci fa ben sperare"


Il Vallenoncello con le ultime quattro vittorie consecutive, si è avvicinato notevolmente alla griglia playoff del campionato di Prima Categoria girone A ed ora l'obiettivo è alla portata. Per decidere i piazzamenti finali, però, i gialloblu dovranno uscire indenni dalla serie di scontri diretti che partirà nella prossima gara contro l'Aviano. Il tecnico Antonio Orciuolo è ottimista e racconta il girone, molto più equilibrato rispetto all'anno scorso: "Siamo in un filotto di quattro vittorie consecutive e stiamo giocando bene. Ora ci saranno tutti gli scontri diretti nei quali ci giocheremo i playoff. È un campionato più difficile rispetto all'anno scorso perchè molto equilibrato. Abbiamo visto soprattutto che nel girone di ritorno hanno collezionato tanti punti le squadre di dietro. La classifica si è ristretta sia per i playout che per i playoff. Al di là della Cordenonese 3S che fino a domenica scorsa è andata come un treno, le altre hanno faticato e questo ci ha permesso di avvicinarci ai playoff. Siamo in quattro alla ricerca di un posto al sole negli spareggi".

C'è un segreto che ha portato al miglioramento rispetto a qualche mese fa?

"Siamo partiti benissimo fino alla nona giornata. Abbiamo però avuto un mesetto di difficoltà tra infortuni e squalifiche, ma poi ci siamo ripresi finendo l'andata a 24 punti, a sei punti dalla prima. Nel ritorno all'inizio ci sono state difficoltà e ci siamo trovati nel gruppone per evitare i playout. Ne siamo venuti fuori, giocando bene e sono arrivati i risultati sperati. Ora vogliamo giocarcela per i playoff, anche se sappiamo che sarà dura perchè ci sono squadre più attrezzate di noi che quest'anno avrebbero voluto fare qualcosina in più. Noi siamo lì e cerchiamo di fare il nostro".

David De Rovere è sicuramente l'arma in più.

"È il nostro capitano ed il giocatore che ci fa la differenza. Quando non c'è si sente, sta facendo un buonissimo campionato e ci tiene tanto alla squadra, è qui da 14 anni, una rarità ed un esempio da seguire per tutti. È un giocatore che potrebbe ambire a categorie superiori, ma per il bene del suo paese ha sempre deciso di darci una mano e rimanere qui, accontentandosi".

Un altro calciatore molto importante per la categoria è Taiwa, uno dei protagonisti della scorsa stagione.

"È un giocatore che ha una caratteristica rara per la categoria: il cambio passo. È molto veloce, crea superiorità numerica e quando è in giornata fa la differenza. Nell'uno contro uno è molto bravo e fa anche gol, un altro giocatore molto importante per noi. Quest'anno sta andando bene come l'anno scorso. Sono contento di lui come di tutta la squadra perchè abbiamo cambiato moltissimo rispetto alla scorsa stagione e non è scontato avere così poche difficoltà. I nuovi si sono integrati, il gruppo si è amalgamato bene ed ha reagito alle difficoltà".

Sei ormai una certezza per la società, continui a trovarti bene in questo ambiente?

"Questo è il quarto anno e so bene che per il gruppo non è favorevole abituarsi troppo ad un allenatore perchè ha bisogno di stimoli. Nel mio primo anno eravamo tra le prime cinque ed è stato interrotto per il Covid, l'anno dopo non si è potuto giocare praticamente mai e l'anno scorso abbiamo fatto un ottimo campionato, raggiungendo anche la finale di Coppa. L'Azzanese era fuori dalla portata di tutti anche grazie al bomber Bolgan, ma noi non siamo andati male".

Quest'anno il divario con la capolista Cordenonese 3S non sembra così pronunciato.

"No, anche perchè all'inizio hanno avuto parecchie difficoltà. Nelle prime nove partite erano sotto alla metà della classifica. Hanno poi infilato una serie di otto vittorie che li ha portati su, ma il campionato resta equilibrato, davanti non hanno corso tantissimo. L'anno scorso è un campionato a sè che è difficile da ripetere".

Delle tre sorelle, Usmt, Aviano e San Quirino, chi è la più insidiosa?

"Usmt ed Aviano sono molto attrezzate anche perchè a gennaio hanno fatto dei bei colpi di mercato. Sono tutte e due molto preparate e costruite per lottare per la vetta. L'Unione si è fermata un po' nelle ultime gare, mentre i gialloneri sono molto esperti ed hanno Zusso che dà molta qualità in più perchè ha giocato in categorie superiori".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/03/2023
 

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