MANIAGO VAJONT - RIVE D’ARCANO FLAIBANO 1-6
Gol: 9’ Piccoli, 16’ Boz, 25’, 85’ Busi, 42’ Alessio, 72’ Boschi, 89’ Petrovic D. 

MANIAGO VAJONT: Rovedo, Bendet, Magris (Boschian), Brandolisio, De Ros, Boz (Berardo), Incardona, Parafina, Rossi (Ionescu), Vladi, Naibo (Scrimenti). A disposizione: Rosa, Bikder, England, Bernardo, Mejric. All.: J. L. Rovere.

RIVE D'ARCANO FLAIBANO: Rizzi, Piccoli (Sbrizzi), Filippig (Fantuz), Molinaro, Domenicone D., Domenicone N. (Perna), Petrovic O. (Boschi), Di Biaggio (Petrovic D.), Alessio, Busi. A disposizione: Franzolini, Valerio, Visentin. All.: A. Bruno.

ARBITRO: Raffaele Versamento (Pordenone).

NOTE - Ammoniti: Fallone, Brandolisio. 

Altra prestazione da incorniciare per i ragazzi di Bruno, per di più impreziosita dalla posizione in classifica dell’avversario odierno che, se pur a 11 punti di distanza, si presentava all’appuntamento con il quarto posto in graduatoria.
I ragazzi di Rovere hanno messo in campo la grinta e la voglia necessarie, ma è sembrata troppo evidente la differenza dei valori in campo. Le individualità degli ospiti hanno fatto la differenza soprattutto quando, ad un certo punto del primo tempo, sembrava che la gara dovesse correre sul filo dell’equilibrio. Dopo il pareggio di Boz al quarto d’ora, è bastato pigiare nuovamente sull’acceleratore al Rive Flaibano per riportare subito la partita sul canale dove Alessio e compagni volevano.

Un Busi inafferrabile ha quasi subito ristabilito le distanze per poi dilagare con un risultato che è, non ce ne vogliano i maniaghesi, l’espressione della vera differenza vista in campo tra le due squadre. Un Rive che, gara dopo gara, sembra decisamente superiore anche come qualità fisica oltre che tecnica con l’undici che, anche dopo la girandola di sostituzioni, non cambia fisionomia e forza anzi, spesso l’ingresso di qualche elemento dalla panchina ne aumenta la pericolosità e il tasso tecnico (nell'occasione Boschi e Petrovic D., sabato scorso Perna e Arboritanza).
Un gran bel lavoro quindi quello impostato e svolto da staff tecnico e società soprattutto in prospettiva futura; sembra infatti che più di qualche ragazzo di questo roster possa essere, a fine anno, pronto per provare la prossima stagione l’avventura in prima squadra.

E' stata una gara dalla cronaca fittissima ma, viste le numerose segnature, ci limitiamo alla loro descrizione: al 9’ Piccoli lascia le retrovie affacciandosi in area dove, servito dal suo capitano, colpisce di esterno superando Rovere nell’angolino basso a sinistra. Al 16’ Boz raccoglie palla sul vertice sinistro dell’area, il suo tiro cross centra il sette alla sinistra di Rizzi. Ristabilisce le distanze Busi al 25’ che, servito da Domenicone N., spara prima sul portiere per poi raccogliere la ribattuta e spedire in rete. Al’ 42’ Alessio approfitta di un’indecisione di Rovere che si lascia sfuggire la palla su un cross dalla destra, il capitano raccoglie e ringrazia 1-3.
Nella ripresa il copione non cambia e bastano 17’ per gustarsi il gol di Boschi che si gira in area depositando la palla sulla destra di Rovedo. Segnaliamo un grande intervento di Rizzi al 65’ quando alza in angolo uno spiovente velenoso di Naibo. Sono praticamente identiche le ultime due segnature degli ospiti: Busi prima e Petrovic D. poi raccolgono il rasoterra filtrante del compagno per infilare il portiere in uscita.
Partita senza storia, come ormai spesso capita a questo Rive d’Arcano Flaibano ma che non deve far sembrare questo campionato una passeggiata. La risposta del Fiume Veneto non si è infatti fatta attendere (4-0 al Fontanafredda) e lascia i neroverdi a sole due lunghezze di distanza, con un Tolmezzo che deve recuperare una gara. All’orizzonte inoltre c'è il derby con la Pro Fagagna, una gara assolutamente da non sottovalutare anche per la capolista.

Silvia Midena

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