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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - L'alabarda ancora non punge

Rosenzweig:" Progetto a lungo termine, Bordin é l'uomo giusto. Premieremo il sacrificio dei tifosi"

Così Ben Rosenzweig: “I nostri obiettivi sono a lungo termine (un pensiero ripetuto nel corso dell’incontro con la stampa, ndr). C’è la volontà di lasciare un'eredità importante a livello di strutture e per questo stiamo costruendo un dialogo con le istituzioni per la gestione del 'Rocco' e la realizzazione di un centro sportivo a Muggia. Il tutto partendo da sfide difficili lasciateci dalla precedente società, ma posso garantire tutto l'impegno mio e dello staff per raggiungere i nostri scopi. Ci sono stati sì alti e bassi, sono state prese decisioni non comunicate bene e che hanno creato malumore tra i tifosi, me ne assumo la responsabilità e farò il massimo per migliorare anche sotto questo aspetto e nell'imparare il mondo del calcio italiano. Vogliamo vincere più partite possibile, arrivare bene ai play-off e provare a salire in serie B. Non chiedo fiducia cieca ma tempo per lavorare, non solo valutando i risultati dell'ultimo periodo. La serie C è un modello di business complicato, non è nostra intenzione rimanerci, ma vogliamo creare un successo duraturo e sostenibile. È troppo presto per parlare di risultati. Purtroppo al momento non si sono manifestati, ma sono sicuro che arriveranno e che Bordin sia l'allenatore giusto. Ho il massimo rispetto per Tesser, ma le decisioni vengono prese attraverso un confronto quotidiano su aspetto che non sempre sono evidenti all'esterno. Come presidente resto convinto, che abbiamo fatto la scelta giusta per il club, tra un anno torneremo a sederci qui e lo vedremo. Non sono previsti cambiamenti a livello di organigramma. Siamo in un processo di apprendimento e crescita, dobbiamo migliorare, ma è quasi impossibile ottenere risultati senza superare qualche difficoltà”.

E ancora: “Ci saranno dei benefit per i tifosi che non hanno potuto godere dell'abbonamento o che si sono dovuti sorbire chilometri per andare a Fontanafredda e ci sono progetti di alto livello per la futura gestione dello stadio. Non abbiamo novità sull’impianto dove giocheremo i play-off e auspichiamo di non vedere più situazioni del genere in futuro. I lavori sul manto erboso consentiranno anche di avere concerti e altri eventi senza creare problemi alla Triestina”.

E il direttore generale Alexander “Alex” Menta: “Nella finestra invernale non volevamo impegnarci con contratti a lungo termine, si tratta di un momento difficile della stagione per fare correzioni eccessive perché non c'è il tempo per vedere i risultati dell'inserimento dei giocatori. Per quanto riguarda le partenze, sono stati i giocatori a chiedere al tecnico se voleva che rimanessero e lui ha detto loro che potevano andare. Gli assenti a Vicenza? D'Urso non ha giocato per un infortunio, Redan invece era fuori squadra, ma si tratta di una scelta che riguarda soltanto questa gara. Le aspettative vanno tarate. Siamo arrivati il 10 luglio ed era difficile pensare di costruire una squadra per andare in Serie B in poche settimane. Ci vuole tempo”. (m.l.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/02/2024
 

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