Momento chiave in casa ManiagoVajont. I coltellinai, terzultimi in Eccellenza con 27 punti, al pari del Tricesimo, sono chiamati al rush finale per centrare l’agognata salvezza. La prima tappa è a Gorizia, casa della diretta rivale Juventina, che precede con 29 lunghezze.

A presentare la sfida, il tecnico del ManiagoVajont Giovanni Mussoletto: “La Juventina ha delle individualità importanti, anche se accusa, come noi ed altri, qualche defezione. Sarà una gara delicata, come tutte da qua alla fine”.

Il momento dei gialloneri non è dei migliori, anche a causa del ko di Gurgu: “Si era fatto male da solo contro il Chiarbola Ponziana, ora è arrivato l’esito della risonanza: rottura del crociato, quindi stagione finita. Dispiace per lui, dato che è prima di tutto un ragazzo eccezionale, e per la squadra. La sua si aggiunge ad altre 4/5 defezioni importanti che abbiamo, ma non deve essere una scusante, seppur in questo periodo pesino di più. Troveremo il modo per sopperire a questa perdita”.

Il mister ha comunque chiaro il metodo per uscire dalle sabbie mobili: “Ci sono poche ricette, bisogna lavorare ed essere compatti come lo siamo sempre stati. L’unica partita che abbiamo veramente sbagliato, a partire dall’approccio, è stata l’ultima contro il Rive Flaibano. Come ho sempre detto, ho un gruppo a cui non posso recriminare nulla per impegno e presenza, sapevamo che ci sarebbe stato da lottare fino alla fine col coltello tra i denti. Adesso il fioretto bisogna metterlo da parte”.

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