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Edizione provinciale di Pordenone


CHIONS - Vido: momento di flessione mentale. Fiducia in Barbieri

Il ds gialloblu analizza il periodo complicato attraversato dal Chions, reduce da quattro sconfitte consecutive prive di gol realizzati: “La Serie D non consente cali di tensione. In questa fase della stagione bisogna essere concreti. Lasciamo lavorare mister Barbieri affinchè ci conduca alla salvezza”

Il Chions vive il secondo momento di flessione della sua stagione, che dopo le 4 sconfitte subite a cavallo tra novembre e dicembre, si sta ripetendo in maniera ancor più evidente durante il mese di marzo, macchiando l’eccellente avvio di 2024 della squadra pordenonese nel girone C di Serie D. Lo 0-1 patito lo scorso sabato al “Tesolin” per mano del Prodeco Montebelluna pesa ancor più dei “poker” di reti subiti nelle settimane precedenti contro Campodarsego e Dolomiti Bellunesi, perché maturato davanti al proprio pubblico nel confronto con un’avversaria alla portata. Un Ko analizzato attentamente dal ds gialloblu Simone Vido, considerato il forte impatto avuto sul morale dell’ambiente e sulla classifica, che vede il Chions ripiombare in zona Playout:

“Si è trattato di un passo falso che non ci aspettavamo perché, a seguito di tre brutte prestazioni, eravamo convinti di avere l’occasione giusta per riprendere la nostra marcia. Al contrario ne è venuta fuori una gara scialba, povera di emozioni, nella quale abbiamo subito gol su un’ingenuità collettiva del reparto difensivo, e lo svantaggio, arrivato a un minuto dalla fine del primo tempo, ci ha messi in ginocchio. Nella ripresa non è mancato il tentativo di reazione, ma di fronte a noi abbiamo trovato una squadra ben organizzata, che ha difeso lo 0-1 concedendoci poco. Siamo rammaricati e delusi perché speravamo di portare a casa qualcosa. In settimana avevo sottolineato l’importanza d’interrompere la striscia negativa di risultati, anche per ritrovare maggiore serenità. Ora, invece, ci troviamo in una situazione precaria, come già accaduto nel girone di andata, e le partite si fanno ancor più difficili”.

La squadra è apparsa meno reattiva rispetto alle convincenti prestazioni d’inizio anno solare, denotando minor brillantezza dal punto di vista fisico; il deficit, tuttavia, sembra originare da un calo sotto il profilo della concentrazione e della determinazione:

“Credo si tratti di un calo puramente mentale, perché fisicamente la squadra sta bene; le gambe però girano quando la testa è attivata nel modo giusto. La Serie D non perdona e non consente cali di tensione; noi stiamo pagando anche questo aspetto. Soprattutto nell’attuale periodo della stagione si deve badare al sodo, a raccogliere punti, pur non offrendo un gioco spettacolare. Bisogna essere concreti e avere cattiveria agonistica, che nelle ultime gare è venuta meno, forse per un appagamento mentale che è difficile da spiegare. Probabilmente ci eravamo illusi di esserci allontanati definitivamente dalle sabbie mobili, e invece ci ritroviamo “impantanati” nella lotta salvezza. Però rimaniamo fiduciosi di poterci riprendere, perché la squadra non può essere quella delle ultime domeniche e nel recente passato abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con tutte le squadre”.

Alla serie di prestazioni negative si accompagna un dato eloquente, rappresentato dallo 0 alla voce gol segnati nelle ultime quattro partite:

“È un dato che ha dell’incredibile considerato che quattro giornate fa avevamo il terzo miglior attacco del girone, avevamo sempre segnato e sempre costruito occasioni da gol. Nelle ultime gare, invece, abbiamo creato poco o forse nulla. Alla fine bisogna analizzare i numeri, e le statistiche dicono che sono 11 i gol subiti in quattro gare e 0 quelli realizzati, quindi meritiamo di aver rimesso in discussione la nostra stagione. Questo rappresenta un qualcosa che va migliorato e sistemato.”

Gli insuccessi hanno fatto inevitabilmente lievitare uno stato di tensione, di cui anche il mister Andrea Barbieri (4 turni di squalifica) è rimasto vittima, venendo espulso dall’arbitro nel corso dell’ultima partita:

“Sabato mister Barbieri si è lasciato andare nei confronti del direttore di gara ed è stato allontanato. Si è trattata di una situazione che può capitare, soprattutto in un momento di nervosismo. Il tecnico sta facendo il suo lavoro; sa di avere un obiettivo da dover portare a termine e da parte della dirigenza c’è la fiducia che lui possa regalare questa soddisfazione, alla società e a se stesso. Anche per lui si tratta di una categoria nuova e di una sfida durante la quale in certi momenti ha risposto alla grande, mentre in frangenti complicati come quello attuale deve fare quadrato e trovare la soluzione. Lasciamo lavorare l’allenatore per permettergli di conquistare i punti che mancano all’obiettivo salvezza”.

Il calendario propone subito ai pordenonesi un ulteriore confronto delicato in casa della Luparense, squadra appaiata in classifica al Chions a quota 35 punti:

“Giovedì siamo attesi da un’altra gara importantissima, uno scontro diretto. Non mi aspetto una partita spettacolare, ma dobbiamo andare a Lupari per fare punti.”

Luca Ursig

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/03/2024
 

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