Il San Daniele non si è iscritto al prossimo campionato di Eccellenza. Arrivati non più tardi di 16 mesi fa al punto più alto della loro storia calcistica con i quarti di finale nazionali della Coppa Italia dilettanti, i "diavoli rossi" scompaiono così dal panorama pallonaro dopo 86 anni di vita al termine di una estenuante agonia che ha avuto l'epilogo solo nel primo pomeriggio di ieri. E' stato infatti alle 14, a sole 5 ore dal termine ultimo fissato per le iscrizioni, che il presidente Stefano Fantinel (peraltro dimissionario da oltre un anno), ha comunicato al "factotum" del sodalizio prosciuttaio Maurizio Rocco di non dar corso alle pratiche. Fantinel non ha ritenuto di commentare la direzione intrapresa, mentre grande è il rammarico di Rocco, dirigente che più di ogni altro si è speso per evitare questa triste fine. "Dispiace - sottoliena - che il patrimonio che si era creato sia stato stato disperso per colpe che non sono solo di Fantinel, e che l'amministrazione comunale, il tessuto economico e la Nuova Sandanielese non abbiano saputo cogliere l'opportunità di unire le sinergie nel momento in cui erano venuti meno i supporti finanziari di Fantinel da una parte e di Luciano Lizzi dall'altra. Dal canto nostro abbiamo sempre agito con impegno e correttezza, e con il trasferimento operato proprio ieri del difensore Andrea Bortolussi al Tricesimo abbiamo completato la sistemazione di tutti i giocatori che erano ancora vincolati con noi". Nella decisione presa da Fantinel ha pesato anche il naufragio, l'altra sera, dell'estremo tentativo per il salvataggio del San Daniele attraverso il coinvolgimento dell'Ancona di patron Vincenzo Pisacane. "Non ho la struttura societaria - spiega Pisacane - e i mezzi finanziari per sobbarcarmi l'onere di un campionato di Eccellenza, per onorare il quale in modo dignitoso ci vogliono almeno 130mila euro. In questi giorni ho tenuto fermi alcuni giocatori di nostra proprietà che sarebbero potuti tornare utili nella formazione del nuovo San Daniele, ma Fantinel non ha mai fatto chiarezza sulle sue intenzioni".

L'addio all'Eccellenza è stato dato anche dall'Azzanese, che ripartirà dalla Terza categoria, mentre in Seconda getta la spugna l'Aiello. Non invece l'Arteniese, regolarmente iscrittasi in Seconda a dispetto delle voci di segno contrario rincorsesi fino a ieri. Alla luce di ciò ci saranno i ripescaggi di Ol3 e Zaule in Eccellenza, di Diana e Breg in Promozione, di Rivolto e Barbeano in Prima, e di Grigioneri Savorgnano, Lestizza e Liventina in Seconda. 

Claudio Rinaldi