Lignano e Torre provano la fuga. L’undicesimo turno ha detto che gialloblu e viola, lanciano segnali evidenti alle inseguitrici. Il Brian rallenta solo in parte la corsa della lepre Lignano, imponendole un pareggio. Non basta, questa volta, agli uomini di Zecchinel il gol di Chiaruttini in apertura di gare, per condurre in porto il risultato. Ci pensa Fantin, nella ripresa ad impattare il derby e regalare a Muzzin, il terzo risultato utile consecutivo. Segnali di ripresa? A Precenicco ci credono. Una rete di Gurgu al 36’ della ripresa consente al Torre di avvicinare ulteriormente i rivali udinesi. Sul campo del Porcia, rimasto in otto uomini, l’undici di Michele Giordano, centra la quarta vittoria esterna consecutiva. Il Casarsa spreca e deve dividere la posta in palio con la Spal Cordovado, che trova il pareggio a cinque minuti dalla fine con Basso. Il giocattolo gialloverde sembra non attraversare un buon periodo, solo cinque punti nelle ultime cinque gare. Discorso inverso per la Spal, al nono risultato utile consecutivo, capace di dare continuità al proprio cammino. Pareggio nel derby tra Fulgor e Aurora. Passano per primi in vantaggio i padroni di casa con Cavallaro. Pareggio ospite di Comini che mette tutti d’accordo. Il pasianese Carolo, al 47 della ripresa, rovina la festa d’esordio di Renzo Marzio sulla panchina del Pravisdomini. Dopo un primo tempo a reti inviolate , emozioni e gol tutti concentrati nella ripresa. Doppietta di Andreolla, che non spaventa l’undici di casa che rimonta nell’arco di 5 minuti. A sei minuti dal fischio finale Attah riporta avanti il Pravisdomini su azione susseguente a calcio d’angolo. KO? Neanche per sogno. Carolo dalla distanza trova gol e pareggio (il quarto in cinque gare per il Pasiano), chiudendo un secondo tempo da sogno. Blitz esterno del Sesto Bagnarola sul campo di Prata. Risolve la pratica Bembo al 28’ della ripresa. La formazione di Giavon, ha raccolto una sola vittoria nelle ultime sette gare, una situazione che ha fatto precipitare i biancoazzurri in zona pericolo. Trova tre punti fondamentali per tentare la risalita il Pro Fagagna ai danni del Bannia. Le molte assenze in casa pordenonese agevolano i rossoneri, che mettono subito le cose in chiaro con le reti di Basso e di Ermacora. Nella ripresa chiudono le marcature per il definitivo 0 a 4, Giacometti e Nobile. Fatica e deve affidarsi ad un calcio di rigore di Francescutto nella ripresa, il Fiume Veneto per avere ragione dela fanalino di coda Flumignano. I neroverdi di Loris Corba ricominciano a macinare punti portandosi in una posizione di centro classifica. Segnali di ripresa per gli udinesi, che vendono cara la pelle, riuscendo a contenere il passivo in termini meno pesanti rispetto alle precedenti giornate.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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