PRO GORIZIA - Il capolavoro di Coceani e dei suoi: 139 punti in 2 anni
Seconda promozione di fila per i biancelesti, più forti di mille difficoltà. Il presidente Bressan: "Impresa strepitosa e la città torna ad amarci"
Inchino alla Pro Gorizia. I biancocelesti superano ogni attesa e mille difficoltà, e si regalano la seconda promozione di fila. Mentre impazza la festa per il campionato vinto all'ultima giornata precedendo il Domio, il presidente Paolo Bressan snocciola numeri e cifre che fanno venire il capogiro al cronista, letteralmente rimpicciolito dall'immensità dell'impresa compiuta. Ecco qui i numeroni da sballo: "In due anni la squadra ha conquistato 139 punti, subendo appena 28 reti e 5 sconfitte. In un biennio in casa abbiamo perso solo una gara, quella con il Turriaco. Abbiamo vinto le ultime sei partite di questo campionato, incassando un unico gol, dal Porpetto, e battendo compagini attrezzate e blasonate. Direi che Enrico Coceani e questi ragazzi hanno fatto qualcosa di fenomenale per il quale si fatica anche a trovare termini adeguati".
Nel momento più basso della sua storia, dopo la retrocessione in Seconda categoria, la Pro Gorizia è riemersa, è ripartita aggrappandosi all'orgoglio di Enrico Coceani, che in carriera non era mai scivolato di categoria con una sua squadra. Il satanasso ha preso per il bavero i biancocelesti insieme a qualche senatore (i Dapas e i Buzzinelli) e la riscossa è cominciata. Ma nessuno si sarebbe atteso che dopo il campionatone che aveva riportato la creatura in Prima ci potesse essere un bis del genere. E invece... "E invece ci siamo trovati in cima e non abbiamo più mollato - ricorda Bressan -. Eppure il campionato appena terminato è stato a dir poco travagliato, si pensi agli infortuni che ci hanno privato fin da subito del terminale offensivo Bauccio e, in seguito, del mammasantissima Buzzinelli. Gerometta inoltre è tornato a Velletri dopo essersi rivelato pedina preziosa nel girone d'andata. Cos'altro? Bric e Cecotti sono scesi in campo per alcune gare da infortunati, correndo anche dei rischi: l'attaccamento alla maglia, la volontà, il dare tutto forniscono elementi adatti per comprendere le motivazioni e il valore di questo gruppo, guidato da un Coceani stratosferico. Siamo soddisfatti, anzi di più".
La forza, la qualità del Domio - l'antagonista irriducibile - danno ancora maggior lustro al successo colto dalla Pro.
Bressan è al settimo cielo anche per un ulteriore motivo: "Oggi a Mossa si sono rivisti alcuni tifosi storici e numerosi sostenitori. Inoltre è venuto ad applaudirci anche il primo cittadino di Gorizia! Insomma, abbiamo sentito che la città è tornata ad amarci, a volerci bene. Ora la saluto, che qui i festeggiamenti sono appena cominciati".
Alessandro Maganza
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