Il prossimo 25 Giugno la cena che chiude la stagione d’oro della Tilaventina. L’undici di mister Stefano Dorigo capace di conquistare una promozione storica in Prima categoria e di arrivare alle semifinali di Coppa Regione, persa soltanto dagli undici metri, si ritrova per salutarsi e darsi appuntamento al prossimo campionato. Il tecnico arrivato ad inizio stagione  ha portato in alto i suoi, sbaragliando avversari più quotati. In realtà, arrivare primi è servito a lui è ai suoi ragazzi, per farsi largo e salire in un campionato tanto vicino alla Sanvitese, da poter sognare un derby, che fino a qualche anno fa rappresentava soltanto un miraggio senza fine.
Dorigo, finalmente la Prima categoria. Ma lei lo ha sempre saputo che il destino della sua squadra sarebbe stato questo. O no?
“Le certezze nel calcio non esistono. Siamo stati bravi nel momento di difficoltà a stringerci tra di noi e dare fondo a tutte le energie. Poi da Gennaio in poi siamo stati fantastici. Ma alle spalle di tutto c’è un grande lavoro fatto dai ragazzi.”

Avete fatto felice il presidentissimo presidente Luchin. ..
“Lo merita, un uomo che dedica se stesso per il club e per questi ragazzi. Peccato che non siamo riusciti a regalargli anche la finale di Coppa a cui tenevamo parecchio e che tutt’ora rappresenta l’unico neo della stagione.”

Ora come vi preparerete per la stagione?
“Cambiando poco o il necessario. L’intenzione è di mantenere gran parte dei ragazzi che ci hanno portato in alto, salvo verificare qualche defezione dovuta a problemi personali. A mio avviso non abbiamo bisogno di grandi cose siamo una squadra tecnicamente che ha ottime credenziali. Qualche intervento probabilmente dovrà incentrarsi sul reparto dei giovani, ma lo faremo con grande calma.”

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