Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


ECCELLENZA - Zanutta: "Risultati positivi, ma c'è molto da lavorare"

Il presidente del Cjarlins Muzane resta con i piedi per terra e attende di vedere i suoi all'opera in una settimana da brividi con Tricesimo, Kras in Coppa e Torviscosa. "Piccolotto? Vedrà la D insieme a noi"

I punti ci sono, il resto dovrà seguire. Il presidente del Cjarlins Muzane, Vincenzo Zanutta, non si fa prendere dall'ebbrezza del primato: ne ha viste troppe in questi anni il patron per esaltarsi o deprimersi. Il bilancio del primo mese di stagione è comunque a tinte colorate: "Abbiamo passato il turno in Coppa, ma soffrendo e spuntandola ai rigori con il Tolmezzo. Ci teniamo anche a questa competizione, comunque affascinante. In campionato quello che contava e conta è mettere in cascina più fieno possibile; i 9 punti sono di conseguenza l'aspetto più positivo del nostro bilancio, fermo restano che c'è ancora molto da lavorare, da affinare e mettere a punto sul piano del gioco. Dispiace molto per l'infortunio occorso a Marco Moras: il giocatore ne avrà per un paio di mesi".
Alla porta bussa intanto una settimana di fuoco: "Ci aspettano giornate impegnative. Domenica andremo a Tricesimo, un campo difficile, mercoledì affronteremo il Kras nei quarti di Coppa, e puntiamo ad andare avanti, mentre sabato affronteremo il Torviscosa nel derby. Insomma, il difficile arriva adesso".
Il presidente del Cjarlins Muzane spende qualche parola per il promettente Piccolotto: "Puntava a misurarsi con la serie D, poi è successo quello che è successo ed è tornato qui. Dispiace per il ragazzo, ma egoisticamente siamo contenti di averlo ancora in squadra; è un fuoriquota, ma in campo non sembra che lo sia. Vorrà dire che potrà dimostrare che è da serie D... insieme al Cjarlins Muzane".
Le sfide della prima squadra e quelle del settore giovanile: "Continuiamo a investire sul nostro vivaio; ad esempio, abbiamo aggiunto un preparatore atletico in tutte le categorie. Vincere è importante, ma ritengo lo sia di più far crescere giovani che un domani possano militare nella formazione maggiore, fino a diventarne i trascinatori. Ci vorrà del tempo ma ci arriveremo". (a.m.)


 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 27/09/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12211 secondi