Domenica di gioia in casa Tamai sornione e maledettamente cinico a sfruttare le palle gol e chiudere la gara contro la Vigontina. Stefano De Agostini è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi che hanno saputo risolvere un match particolarmente equilibrato “Una vittoria di altissimo valore, sono veramente contento, i ragazzi sono stati bravissimi a interpretare la partitam nonostante alcune assenza e un avversario forte che ci ha messo in difficoltà. Loro sono una squadra propositiva, che si prende rischi e concede le ripartenze. Abbiamo saputo attendere il momento opportuno e devo ammettere che se qualcuno mi avessse detto alla mezz'ora della ripresa che avremmmo vinto 3-0, non gli avrei creduto” .
Puntuale anche l’analisi sulla gara. “Due tempi uguali nel loro sviluppo: i primi venti minuti di ogni tempo sono stati loro, dovè però hanno creato poco a livello di occasioni, pur mantenendo il pallino del gioco. Nei restanti mintui siamo usciti noi e nel secondo tempo abbiamo rifilato tre gol in 6 minuti, chiudendo la gara”.
Un Tamai senza mezzi termini?
“Obiettivamente non mi spiego come possa verificarsi una situazione del genere. Abbiamo vinto in casa due volte per tre a zero e una volta perso tre a zero contro l’Este, credo sia frutto del caso. Per dirla tutta a livello di prestazione avremmo meritato di vincere largo contro la Pievigina, gara che si è invece chiusa sullo 0-0”.
Un campionato strano?
“ Lo dicono i continui risultati alterni: il Mestre vince a fatica con l’Este, il Campodarsego si salva in extremis con il Cordenons, la Triestina fatica con il Calvi Noale. Questo dimostra che siamo difronte ad un campionato durissimo, dove ci sarà da tenere sempre le antenne dritte e non rilassarsi”.
Preoccupazione per l’infortunio ad un braccio di Corvaglia, uscito al 41’ del primo tempo lasciando spazio a Bezzo, mentre da sottolineare il positivo esordio in categoria del difensore Russian, classe 1998, arrivato in estate dalla Berretti del Pordenone.