Come Leonida re di Sparta, anche Paolo Giorgi ha i suoi trecento. Il bomber dell’Union SMT taglia un altro traguardo sensazionale, quello dei trecento gol in carriera. Lo cercava, lo tramava da tempo, lo aveva messso nel mirino. Oggi un tap-in nel corso del primo tempo della gara casalinga della sua squadra contro il Vallenoncello ha sprigionato la gioia incontenibile sua e dei suoi compagni per un gol di platino puro. Ma lui con la grande capacità che lo ha sempre contraddistinto ha voluto andare anche oltre, segnando altri due gol, arrotondando il bottino a quota 302. Un entusiasmo da festa paesana ha riempito il dopo partita, andato avanti a lungo per un ragazzo ben voluto da tutti. Con i suoi 38 anni appena compiuti Paolo è i lsenatore della squadra, ma in campo interpreta in maniera impeccabile il ruolo, anche se i tempi migliori sono già passati, lui è sempre il rapace d’area di un tempo, sempre li pronto a spingere in rete ogni pallone che circumnavighi il suo territorio.
Giorgi, cosa ha provato oggi?
“E’ stato un giorno speciale per me, alla mia età è un bel record. Lo inseguivo e grazie anche a miei compagni ci sono riuscito in una giornata dove avevamo bisogno di vincere. Ricorderò a lungo questa giornata”

In quanti anni ha raggiunto questo record?
“Quella appena iniziata è la 22esima stagione, ho iniziato a 16 anni in Seconda categoria con il Vibate”.

Ricorda il primo gol?  
“La prima volta non si scorda mai. Ero sedicenne e segnai con il Vibate in Seconda. In quella stagione misi a segno anche altri 4 gol”.

Le altre tappe di questo lunghissimo tour le ricorda?
“il gol 200 lo segnai con la maglia dello Spilimbergo, sempre in Seconda, il 100 mi sfugge… troppo vecchio per ricordarmi tutto (sorriso)”.

Una carriera lunghissima la sua ci ricorda l passaggi?
“ Ho fatto tre anni al Centro del Mobile nelle giovanili, poi a Maniago con gli Allievi. La prima vera prima squadra fu come detto il Vibate in seconda, poi il salto con il Fanna Cavasso dove ho giocato in Promozione e in Eccellenza. Di seguito Sarone, Maniago, Casarsa, Gemonese, Spilimbergo, Sandanielese, Maniagolibero e da quest’anno all’Union SMT”.

La stagione migliore in termini di gol?
“ A San Daniele in Seconda segnai 32 gol, ma quella che ricordo con maggior trasporto è quella di Casarsa del 2006 con la vittoria del campionato e la salita in Eccellenza, dove misi a segno 30 reti. Ma quella era un squadra spaziale”.

Ora ha 38 anni, quanti anni vuole ancora giocare per arrivare a 400 gol?
“A 400 credo sia impossibile arrivare, è giusto che giochino i giovani. Io il mio l’ho fatto e sono contento di quello che ho saputo ottenere con la mia passione. Credo comunque che altri due annetti riesco a farli”.

Complimenti Paolo, lei è da guinnes…
“Per l’età immagino”  parte un sorriso irrefrenabile e dietro sale il grido dei compagni che cantano a squarciagola il suo nome.