Dopo aver preso le misure alla (Prima) categoria – in cui ci è tornato dopo un lungo periodo di assenza -, il Chiarbola/Ponziana ha fatto un filotto nell'ultimo periodo, che lo ha portato ai piedi dei play-off. E il dirigente Bruno Gasperutti afferma: “Abbiamo una buona rosa per quanto non lunghissima. Ci sono nel gruppo giocatori, che sono veramente di qualità. E ora abbiamo trovato il passo, vincendo quattro delle ultime cinque. Anche l'ultima partita ci ha visto andare sul 3-0 contro una gran bella squadra come l'Isonzo, poi un po' siamo calati e abbiamo preso due gol. Mister Stefani vorrebbe qualche acquisto sul mercato, ma non sarà facile accontentarlo...”.
A proposito dell'Isonzo San Pier, il “San Piero” dal canto suo ha rallentato la sua corsa nell'ultimo periodo, pur avendo un interno di centrocampo come Mattia Piccolo sempre più prolifico (una doppietta ad aggiornare il suo score stagionale). Il tecnico Gianni Tomizza commenta: “Noi cerchiamo sempre di giocare dal primo minuto e di questo ne sono orgoglioso. Ma se giochi bene fino a un certo punto e poi non sei concreto... Ogni mister ha la sua ideologia e qualcuno sostiene che è meglio essere brutti e concreti, ma a me questa filosofia non porta niente e perciò non è il mio credo. Io ho avuto tante squadre e ho cercato sempre il gioco; cerco di far divertire i miei ragazzi e di insegnare loro calcio”.
Quanto all'ultima sfida disputata, l'allenatore sostiene: “Il Chiarbola ha meritato di vincere dal primo all'ultimo minuto perchè ha avuto il piglio giusto. E' stata premiata la squadra con più attenzione, combattività e volontà. Entrambe le formazioni hanno avuto la possibilità di passare in vantaggio e nel complesso il San Piero ha avuto più occasioni da gol create e situazioni per avere l'uno contro uno, ma una volta sotto non si può più parlare di occasioni e non puoi pensare di vincere se ti ritrovi sotto per 3-0... non c'è più partita perchè devi avere una grande forza per rovesciare la situazione. Sì, puoi avere tre episodi negativi in una partita e andare sotto così, ma bisogna anche essere sportivi e dire che siamo arrivati alla quarta sconfitta. Ma andiamo avanti per la nostra strada”.

Massimo Laudani