Finalmente il 2016 è terminato: parola di Daniele Rocco, centravanti del 1990. L'attaccante di Monfalcone che in passato ha vestito la maglia di Itala, Gonars, Fincantieri, Ufm, Thermal, Triestina e Imolese confida che l'anno nuovo possa riproporlo nei panni di uomo gol e di protagonista, cosa che nel girone d'andata disputato con il Lentigione Calcio non gli è proprio riuscito. Il bilancio parla infatti di una manciata di presenze e di nessuna rete all'attivo.
Rocco, cosa le è accaduto?
"Un infortunio, uno strappo, mi ha impedito di dare il mio contributo alla squadra. Ma penso che la musica sia destinata a cambiare, visto che ora mi sento a posto".
Il Lentigione è una realtà ambiziosa...
"Sì, la squadra è a soli due punti dalla vetta del girone D di serie D, e per alcune giornate siamo stati anche in testa. E' ovvio puntare al bersaglio grosso della Lega Pro, anche se ci aspettano mesi molto impegnativi...".
Che campionato è quello che sta affrontando?
"Ogni girone della serie D ha le sue corazzate e le formazioni ambiziose. Questo non fa eccezione: militano squadre toscane, emiliane e venete, e realtà di piazze importanti come Rovigo, Imola o Ravenna. Insomma, si tratta di un girone competitivo, ma dove manca un Mestre e, quindi, siamo in parecchi a sognare il salto...".
Occhio quindi a Daniele Rocco, uno che in carriera ha già segnato qualcosa come 118 reti, delle quali ben 70 in quel di Monfalcone. Le intenzioni sono quelle di tornare al più presto alle vecchie e buone abitudini. (a.m.)

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