ECCELLENZA - Gregorutti, Cusin, Spetic: quando il gioco si fa duro...
Giornata piena di sorprese e di riscosse, la settima di ritorno. La Gemonese rimaneggiata non dà scampo all'Ism, il Torviscosa si lancia nel giro grosso, Tolmezzo e Lignano colgono vittorie fondamentali, il Kras rompe l'assedio dei gufi...
Quando il gioco si fa duro, i duri non si tirano indietro. Così, ecco la Gemonese smandrappata dalle assenze che trova comunque il modo di regolare 2-0 i baldanzosi garibaldini dell'Ism. Tuonano Cargnelutti e Tocchetto, la trasferta a Trento in Coppa si può affrontare con il morale alto, mentre il Cjarlins Muzana resta nel mirino.
Grande Gemonese, super Gregorutti: nel momento del massimo allarme il Tolmezzo ritrova il suo asso, che sforna l'attesa doppietta e consente ai carnici di battere 2-1 e acciuffare in classifica l'Union Pasiano, al quale non basta la zampata di Borda per evitare una sconfitta pericolosissima.
Uomini veri: sono quelli del Lignano, trascinati dal centravanti Cusin, che in un'annata decisamente complicata sta dimostrando di essere attaccante di categoria; la doppietta del fromboliere gialloblù mette fine alla serie felice e strabiliante della Virtus Corno, piegata dalle superiori motivazioni di una squadra sull'orlo del baratro e capace di risalire dallo svantaggio di Mosanghini per ottenere un successo che fa rima con speranza.
Riccardo Verrillo è giocatore che nei momenti che sente raramente tradisce: ancora una volta l'attaccante colpisce vestendo i panni dell'ex, e ne fa le spese il Chions, superato di misura dal Torviscosa, che ora diventa un'avversaria tosta assai per un posto sul podio.
Uomini veri: e Spetic, bandiera del Kras, lo è: un suo gol permette ai carsolini, fin qui disastrosi in trasferta, di sbancare Manzano e di puntellare la classifica, che si era fatta pericolante.
Uomini veri: come quelli di Sandrin, che tengono a bada le scorribante del Fontanafredda e regalano un punto importante al Vesna, che ferma sullo 0-0 i terribili boys di Ottoni.
Infine, a Trieste, sponda San Luigi, i biancoverdi e il Tricesimo se le danno, calcisticamente parlando, di santa ragione, in un match dai colpi di scena a ripetizione, che finisce 3-3, tra prodezze ed errori. Giusto così. (alma)
© RIPRODUZIONE RISERVATA