Ci ha preso gusto la fromazione Primavera dell’Udinese. Dopo aver preso i tre punti domenica scorsa a Cittadella, si ripete in Campania, contro il Benevento. Sembra aver ritrovato smalto e incisività la formazione di Luca Mattiussi, dopo alcune sconfitte, che avevano reso il cielo grigio. Aumentato il livello di attenzione e tolta la ruggine che aveva attanagliato la squadra in fase offensiva, i risultati non sono tardati, rendendo giustizia all’ottimo lavoro del tecnico friulano, che ha più volte ribadito, il bisogno da parte dei suoi di ritrovare la via del gol per scacciare di dosso il periodo negativo e rimanere aggianciati al treno del quinto posto. Fin dalle prime battute di gioco è l’Udinese a dimostrare la propria identità, cercando il fraseggio, mentre la formazione campana si limita a lanci lunghi per i propri avanti ben controllati dalla difesa bianconera. Il primo brivido della gara lo procura il Benevento all’11: rapida ripartenza di Castaldo verso la porta udinese, traversone per Pinto, che spizza la palla per l’accorrente Brignola, il cui tiro si infrange sul palo. Il pericolo scuote Armenakas e compagni, e proprio il nr. 9 a mancare il gol del vantaggio a tu per tu con il portiere avversario. Preludio del gol che arriva al 20’: Halilovic riceve e in percussione avanza verso l’area campana, pesca sulla sinistra Garmendia che ha il tempo di stoppare e trovare al centro Armenakas. L’attaccante di testa centra Cioce ma la sfera resta nell’area piccola e Brunetti al secondo tentativo trova il gol di tap-in. La rete produce l’effetto tonificante per l’Udinase, che va vicino al raddoppio in altre due circostanze, con il portiere di casa costretto agli straordinari per evitare di soccombere. Al 26’ altro brivido sulla schiena dell’estremo campano, che vede il proiettile calciato da Parpinel su calcio di punizione, infrangersi sulla traversa. Quando l’Udinese gioca palla a terra sembra poter far sempre male, giocate di qualità in serie a cui manca solo la finalizzazione. Il raddoppio bianconero, al 41′, arriva su un infortunio della difesa campana: Sparandeo effettua un passaggio orizzontale che Armenakas intercetta, il greco lanciato a rete piazza a fil di palo il tiro vincente. Armenakas, dopo i 2 gol che avevano deciso la sfida di andata, manda i suoi al riposo con due gol di scarto. Nella ripresa, nonostante la veemenza dei campani, l’Udinese controlla con intelligenza la gara. Mattiussi inserisce Bovolon al posto di Brunetti, per saldare le linee difensive e la gara prende la via di Udine. Nelle fila bianconere buono l’ esordio per l’attaccante svizzero Sarda, prodigatosi a favore dei compagni e ancora alal ricerca dei meccanismi voluti da Mattiussi.

BENEVENTO . UDINESE 0 – 2
Gol: Brunetti 20′(U), Armenakas 41′ (U)

BENEVENTO: Cioce; Iodice, Sparandeo, Mincione, Rutjens, Caiazza, Castaldo (dal 72′ Ronga), Volpicelli (dal 61′ Sorgente), Pinto, Donnarumma, Brignola; All.: Ignoffo

UDINESE: Borsellini; Pieve, Paoluzzi, Variola, Varsko, Parpinel, Brunetti (dal 53′ Bovolon), Halilovic, Armenakas (dal 88′ Varesanovic), Ruscio Gargamendia, Sarda (dal 83′ Djoulou); All.: Mattiussi

ARBITRO: Natilla di Molfetta

NOTE: Ammoniti: Brunetti 35′(U), Bovolon 76′ (U), Sorgente 90′ (B)

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