RAGOGNA. Sarà spareggio nel Girone A per decretare la vincente del campionato negli Juniores provinciali gestiti dalla Delegazione di Pordenone. Le due regine, Ragogna e Azzanese, vincendo i rispettivi incontri con lo stesso punteggio (5-2) dovranno giocarsi il primato sabato prossimo su terreno neutro (Dignano in pole) per poi, la vincente, affrontare in triangolare le vincitrici dei gironi B (United/Udine) e C (Audax, attuale capolista), non ancora terminati, per aggiudicarsi lo scudetto di categoria.
“Cà Buttazzoni” vestito a festa per l’ultima partita del torneo, grazie alle coreografie di Orietta Gubian e sponsorizzate dal Comune e bello il colpo d’occhio dalla tribuna centrale con numerosi interessati e appassionati spettatori. Traspariva tensione nei volti di allenatore e collaboratori del Ragogna con in primis il presidente Riccardo Conzatti prima del fischio d’avvio consapevoli che solo una vittoria serviva per “andare avanti” e per non buttare all’aria una performance costruita con umiltà, sacrificio e passione “quasi dal nulla”.
Tranquillità invece nei giovani calciatori di cui 6 ragognesi doc. Gli ospiti del Valvasone, invece, nulla avevano da chiedere al loro campionato se non quello di onorarlo fino alla fine provando a fare uno sgambetto alla capolista e di contempo un favore ai “conterranei” azzanesi. E a onor del vero ci avevano messo lo zampino giusto a cavallo del primo e secondo tempo quando Drissa Gansagne, ventenne ragazzo di colore, di cui siamo certi ne sentiremo parlare bene in categorie superiori, pareggiava le sorti dell’incontro annullando in un colpo solo la netta supremazia del Ragogna (in divisa bianca per dovere di ospitalità nei confronti degli ospiti sfoggianti gli stessi colori rossoblù) e i gol di Clara e di capitan Conzatti.
Da lì si è visto il vero valore di questo Ragogna, abilmente assemblata da mr Mourinho, pardon Micoli, alias Micul, da quel momento in poi, dove molte compagini potevano perdere la bussola e cedere il passo, l’undici del tranquillo Fabio De Colle, è invece ripartita come una freccia e sono bastati appena 12’ per tornare a condurre e poi dilagare senza ritegno. Crediamo che con questo gruppo di splendidi ragazzi, che vanno oltre gli undici leoni in campo messi in campo, il futuro possa essere solo che roseo per il calcio ragognese e sarebbe un delitto disperdere tanto lavoro ed entusiasmo.
Ma torniamo alla cronaca del match, partono forte i padroni di casa che dopo un siluro di Giacomo Conzatti (iperbolica è stata la sua prestazione) di poco a lato passano a condurre al 7’ sull’asse dei due Conzatti (Daniel e Giacomo) e con il piattone di Francesco Clara che batte Cozzarini in ritardo sulla traiettoria forse anche perché coperto. Minuti 14’ e 15’ l’onda ragognese viene fermata da due falli in area che l’arbitro non ritiene meritevoli della massima punizione sollevando molti dubbi sugli spalti.
Al 18’ prima vera risposta ospite ed è tagliente con il numero 9 che liberatosi in contropiede si fa ribattere la finalizzazione da Mateuzic in perfetta uscita. Ancora Gansagne pericoloso al 22’ con un diagonale a lambire il secondo palo e con Belolipzev in ritardo per la deviazione in rete. Passato il pericolo il Ragogna mette a frutto il suo indubbio tasso tecnico con Giacomo Conzatti che finalizza da sottomisura un assist dell’inesauribile portatore di palla Girardi. Tutto di prima e 2-0 al 26’.
Al 41’ la traversa dice no a un colpo di testa di “mio capitano” Conzatti su cross di Pellis e allo scadere della frazione accorcia Gansagne che facilitato da una retroguardia impietrita arpiona un pallone lanciato da Yigo si lancia solitario dalle parti di Mateuzic e lo batte con un fendente imparabile sotto la traversale. Intervallo a parlare anche di UTI con l’affabile consigliere comunale Claudio Maestra, in rappresentanza del Comune, e poi via al secondo tempo.
Che si apre con il fulmineo pareggio del Valvasone, una fotocopia del primo con gli stessi attori. Al 7’ Girardi manda alto da buona posizione e intanto il Ragogna reagisce con impeto e determinazione al 2-2 costruendo gioco pulito. E torna a condurre le danze al 17’ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Persello e la deviazione di testa in un’area intasatissima di Daniel Conzatti, già ammirato in prima squadra.
Bel gol che ammorbidisce le velleità dei pordenonesi e fa emergere il fuoco nelle vene dei ragognesi che sanno di aver la partita e il risultato in mano, mentre in tribuna si apprende che l’Azzanese sta perdendo a Roveredo, il che vorrebbe dire campionato vinto dal Ragogna. Poi alla fine delle “ostilità” tutto si ricompone con il responso della “bella”, come detto in apertura di servizio.
Al Polisportivo altre emozioni si susseguono a tamburo battente fino alla fine per merito viepiù del Ragogna con ulteriori due marcature della stella rossoblù per antonomasia Giacomo Conzatti su acuti suggerimenti rispettivamente di Daniel Conzatti e Toffolini.
Finisce 5-2 con grande soddisfazione e felicità nel clan ragognese che riceve il prolungato battimani dei suoi sostenitori e i complimenti degli ospiti. E come diceva il buon Riccardo: "Si và avanti”.

® Testo e foto di Dino Temil.

RAGOGNA – VALVASONE 5-2
Gol:al 7’ Clara, al 26’ Giacomo Conzatti, al 45’ Gansagne. Nella ripresa al 5’ Gansagne, al 17’ Daniel Conzatti, 30' e 35' Giacomo Conzatti.

RAGOGNA Mateuzic 7, Daniel Conzatti 7 (40’ st Morandini sv), Copetti 6.5, Persello 7.5, Sgoifo 6.5, Battaino 7, Girardi 7.5, Thomas Pellis 7 (14’ st Toffolini 6.5), Clara 7 (39’ pt Nicoloso 7), Migotti 7 (18’ st Calderini 6), Giacomo Conzatti 8 (40’ st Pinzano sv). All. Alessandro Micoli. (Accompagnatore uff. Fabio De Colle).

VALVASONE ASM Cozzarini 5.5, Di Doi 6, Andretto 6, Paron 6.5 , Pucciarelli 6.5 (42’ pt Girardi 7), Yigo 6 (10’ st Sellan 6.5), Enascut 7, Bellomo 6, Gansagne 7.5, Maksuti 7 (34’ st Lenarduzzi sv), Belolipzev 6.5. All. Stefano Comi. (Accompagnatore uff. Omar Bortolussi).

ARBITRO: Emanuele Borean  sez. di Pordenone 7.

NOTE: ammoniti Nicoloso, Di Doi e Yigo; 24’ st espulso Paron (doppio giallo). Angoli 6-2, recupero 1’+ 3’.Terreno gibboso, spettatori 150.