Era il 13 dicembre 2016, quando Massimiliano Moras convocò il primo raduno di quella rappresentativa juniores che, a partire da sabato, difenderà l’onore calcistico del Friuli Venezia Giulia al Torneo delle Regioni. Si giocherà in Trentino e il primo avversario – sul rettangolo di Meano, alle 16 - si chiama Sicilia (domenica a Borgo Valsugana andrà, invece, in onda la sfida al Veneto mentre, lunedi, a Gabbiolo, di fronte ci sarà la Toscana che l’anno scorso, in Calabria, eliminò i ragazzi dell’allora ct Pecile ai quarti). Oggi pomeriggio il selezionatore dell’ “ammiraglia” del “balon” regionale Moras ha allestito la seduta di rifinitura sul sintetico di Villa Vicentina. Nessuna sostanziale novità in merito alla rosa dei venti che domattina, alle 8, partirà alla volta di Caldonazzo, dove è fissato il quartier generale (allievi e giovanissimi alloggeranno, invece a Lochere): qualche acciacco accompagna ancora Chitoui e Peric, ma entrambi faranno regolarmente parte della spedizione.

“Prima di partire desidero fare un plauso generale - recita Moras - ovvero ringraziare tutti i ragazzi che hanno risposto alle convocazioni. Ognuno di loro ha dato il massimo: poi, ovviamente è arrivato il momento di scegliere”

Sono rimasti in venti.
“Mi spiace per ragazzi sui quali facevo affidamento come “Perica” Sammartini e Domini, mentre anche Cargnello, un ‘99 scoperto tardi, avrebbe potuto essere dei nostri se solo non fosse stato vittima di infortuni. Ma sono contento del lavoro fatto e ho grande fiducia nei selezionati”

Si parte dall’amato 4 - 3 - 3.

“E’ la base di sviluppo di altre situazioni che possono verificarsi nel corso di una gara. Importante è che i ragazzi siano addestrati e sappiano cosa fare per interpretarle al meglio”

Le prerogative di questo gruppo?
“Tecnicamente valido, tatticamente intelligente e composto da gente che non molla mai: lo ha dimostrato più volte nelle amichevoli di preparazione. I ragazzi, inoltre, sanno di potersi mettere in mostra: mi auguro che questo diventi uno stimolo aggiuntivo”

Moras aveva già vissuto il TDR  da assistente.
“Si, qualche anno fa con i giovanissimi, a fianco di Valerio Bertotto. Sarà perciò la mia prima volta da capo allenatore: e una vetrina pure per il sottoscritto, un esperienza per dimostrare qualcosa e poter tornare, un giorno, a guidare una squadra di club”

Un ragionevole obbiettivo?
“Quando di scende in campo, si gioca per vincere: quindi, cercheremo di arrivare alla finale del 14 aprile. Ma sempre provando a giocare  calcio.”

Gli ostacoli?
“Qualcosa sappiamo, siamo preparati. Ma mi piacerebbe che, a prescindere dalle squadre avversarie, fossimo noi a far valere le nostre idee di gioco. Se poi gli altri si dimostreranno più bravi, ci complimenteremo.”

Pochi giorni fa ci ha lasciato Giancarlo Bassi, l’uomo del doppio, consecutivo “Barassi” (si chiamava cosi, il Torneo delle Regioni quando, nel 1983 e 1984, il Fvg salì sul tetto d’Italia, ndr).
“Abbiamo uno stimolo in più. Gianni, poi, è stato anche mio allenatore. Faremo il possibile per onorarne il ricordo sperando che lui, da lassù, ci dia una mano…”

IN AVANSCOPERTA -  Già in giornata hanno raggiunto il Trentino, la Vice presidente regionale e Capodelegazione Flavia Danelutti, accompagnata dal dirigente Mauro Marcarini. Il presidente Ermes Canciani, impegnato con la finale di Coppa di Promozione in programma a Casarsa, raggiungerà, invece, i propri “soldatini” nella serata di sabato. Giocatori e tecnici (allievi e giovanissimi compresi) arriveranno, come detto, domani, in tarda mattinata. Nel pomeriggio sono, invece, in agenda gli ultimi allenamenti sui rispettivi terreni (sintetici) di gara.

IN TV -  La copertura dell’evento dovrebbe essere garantita da Udinese tv, cosi puntuale lo scorso anno in Calabria. Ma, a 48 ore dal fischio d’inizio, ancora non è stato ufficializzato il palinsesto…

Roberto Zanitti

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