Pronti via e nel girone B di Terza categoria le consegne sono subito rispettate. Nel senso che le favorite non tradiscono, a cominciare da Mereto, San Gottardo e Moimacco, capaci di scattare prontamente, conquistando altrettante vittorie. Il Mereto passa sul terreno del Donatello con un classico 2-0 firmato da Cisilino e Dreolini, mentre i bianconeri non riescono a incidere in fase conclusiva. Netta è l'affermazione colta dal San Gottardo a Nimis: gli udinesi si impongono per 4-1, facendo subito capire le loro bellicose intenzioni. 
Trova pane per i suoi denti il Moimacco, che alla fine doma però 3-2 il Coseano. A trascinare la compagine di casa è stato Spaziante autore di una doppietta.
Assai combattuta si rivela essere, come nelle attese, Pozzuolo-Arzino: la spuntano gli ospiti 2-1 grazie a Marcuzzi e Ortali, mentre per i biancoverdi, comunque apparsi in crescita, ad andare a segno è stato Mazzolini. 
A senso unico risulta essere, invece, Basiliano-Assosangiorgina, con i bianconeri che evidenziano una superiorità quasi imbarazzante sulla formazione udinese, in evidente difficoltà: il 9-0 finale è confezionato in particolare da De Candia (tripletta), Giacometti e Pontoni (una doppietta ciascuno), e il presidente del Basiliano, Carletto Mattiussi, si limita a dichiarare: "Era da tanti anni che non vincevamo una partita con un punteggio del genere e, comunque, la squadra quest'anno è sicuramente competitiva, come ha già dimostrato in Coppa". 
E' terminata in parità l'attesa sfida Arteniese-Glemone, confronto che in Coppa aveva premiato i rinnovati biancazzurri. I giallorossi stavolta si sono portati in vantaggio con Pittoni, ma Gerussi (ancora lui come otto giorni orsono) firmava la rete dell'1-1, trasformando un calcio di rigore. 
Infine, è mancato solo il gol in Chiavris-Udine Keepfit Ga: i padroni di casa e il neonato undici ghanese si sono affrontati di fronte a un discreto pubblico (considerata la pioggia battente), dando vita a un incontro interessante, brioso, leale, nel quale entrambe le formazioni hanno avuto l'opportunità di sbloccare l'equilibrio. 
Il Chiavris ha messo in mostra maggior intesa e disciplina tattica, quella che al Keepfit latita per motivi comprensibili: trattasi di una squadra nuova, alla prima uscita ufficiale, che fin qui ha potuto allenarsi una volta sola alla settimana. Eppure, il potenziale si è visto, e potrà crescere col passare del tempo, senza contare che alcuni dei giocatori in rosa non hanno potuto scendere in campo in attesa del completamento dell'iter burocratico necessario al tesseramento. 
Il Keepfit ha creato alcune azioni pericolose, il Chiavris non è stato a guardare, ma è stato fermato in un paio di circostanze dall'ex del match, il portiere Angelo Augusto Marin, protagonista di interventi decisivi che hanno esaltato la compagine ghanese, quanto mai soddisfatta da un debutto indubbiamente incoraggiante.  

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