Al nono tentativo il Keepfit coglie la storica e prima vittoria della sua avventura. C'era andata vicina più volte al successo la formazione made in Ghana, ma per un motivo o per l'altro fino ad oggi la festa non era potuta scoppiare. Del resto, la classifica non inganni: il Keep aveva sì racimolato 4 pareggi e altrettante sconfitte, ma queste ultime erano state tutte di misura, senza considerare i due rigori falliti che avrebbero potuto rendere ben diverso il bottino. 
Il club udinese-ghanese ha fatto quadrato e ha cercato di ovviare al problema più grosso, ossia la mancanza di allenamenti adeguati a creare un gioco di squadra visto che i 18 in rosa si ritrovavano non tutti insieme in due giornate diverse della settimana. Negli scorsi giorni, invece, è stato possibile svolgere una preparazione comune; la mobilitazione ha sortito subito effetti importanti e... il Coseano, lanciatissimo, ci ha lasciato le penne. Il match è stato combattuto e incerto fino alla fine, vuoi perché gli ospiti non si sono mai arresi, vuoi perché il Keepfit ha vissuto con il cuore in gola gli ultimi minuti, temendo ancora una volta di veder sfuggire l'obiettivo dei tre punti. 
Tanto che nella parte finale di match il nervosismo è aumentato e l'arbitro ha espulso per perdita di tempo due giocatori di casa, oltre a espellere per proteste un dirigente del Coseano. Coseano il quale, forse, non si aspettava di affrontare una compagine così valida sul piano del gioco. Keepfit brillante e determinato, capace di far girare il pallone e poi verticalizzare: in gol sono andati Keita, Yeboah, e Boahen, mentre per gli ospiti hanno tenuto aperto l'incontro Dalla Santa e Canterini. 
Festeggia la comunità ghanese di Udine e dintorni (e mercoledì il Keepfit è atteso ad Aiello per un'amichevole), sembra completamente evaporato il San Gottardo, che pure aveva iniziato in maniera brillante il campionato. Ma dopo il match con il Basiliano la formazione biancoceleste si è avvitata su sé stessa, sino a soccombere oggi nel derby disputato sul terreno di un Assosangiorgina che sta, dal canto suo, prendendo quota: i ragazzi di Buttazzi si sono imposti 3-1 grazie alle segnature di Priala, Falcioni e Segat. 
Un'altra squadra fatica a ritrovarsi: è il Moimacco, che oggi ha dovuto arrendersi in trasferta sul terreno di un Arzino che cercava l'immediata ripartenza dopo il tonfo patito per mano del Coseano, trovandola in virtù del 4-2 confezionato in zona gol da Ponte, dai due Marcuzzi (Stefano e Andrea) e da Civino. 
Sorride anche il Pozzuolo, che s'è imposto 3-0 a spese del Nimis: Niakouri, Odorico e Virivay hanno permesso ai biancoverdi di digerire la batosta rimediata ad Artegna e di cogliere una nuova affermazione interna dopo quella artigliata a spese del Moimacco.
Infine, sono terminati 1-1 i confronti tra Mereto (acuto di Massimo Barbieri) e Glemone e tra Chiavris e Donatello, con i bianconeri di Corazza (in gol De Lorenzo) di settimana in settimana un po' più consistenti. 

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