Primo successo esterno del Pravisdomini e che colpo. Va a vincere 1-0 nientemeno sul campo del capoclassifica Prata Falchi al quale è caduta l’imbattibilità casalinga, anche se stavolta il campo era quello di Visinale. La bandiera del Pravisdomini Augusto Davanzo ci racconta questa successo: “Neanche la volta scorsa avevamo demeritato, comandando la partita e sul più bello ci hanno fatto gol ed eravamo rimasti anche in dieci subito dopo. Contro il Prata abbiamo fatto noi la partita, dopo venti minuti siamo passati in vantaggio con un traversone da destra calciato in porta da Trafeli e sulla respinta il pallone è arrivato sui piedi di Basso e da cinque metri ha insaccato. Poi sono stato espulso, ma l’arbitro non ha neppure visto cos’è successo. In pratica – spiega Davanzo –, abbiamo rubato palla al limite della loro area, l’avversario mi si è aggrappato un paio di volte e divincolandomi l’ho un po’ colpito ed è caduto e l’azione è continuata. Dopo 6-7 secondi l’arbitro ha fischiato su richiamo degli avversari, tranne il diretto interessato che non ha neppure aperto bocca, è mi ha espulso”.

“Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo tenuto bene la partita, rischiando solo su calci da fermo e anche qualche mezza occasione per raddoppiare l’abbiamo avuta con Milan. Quindi direi una vittoria legittima dopo due sconfitte e adesso dobbiamo subito pensare alle prossime partite. Come ho visto il Prata Falchi? E’ una squadra dalle buone idee di gioco ma oggi l’abbiamo messa sotto, hanno dei giovani interessanti e credo se fossimo rimasti in undici forse il nostro bottino sarebbe potuto essere più ampio. Dopo le due sconfitte, meritata la prima con la Tarcentina, non contro la Pro Fagagna, questa vittoria - chiude il centrocampista - è il giusto premio giocando a tratti un bel calcio e ciò ci dà molto entusiasmo però occorre vincere la prossima per capire dove possiamo arrivare. Come ha detto il nostro presidente, oggi il Pravisdomini ha giocato da squadra, lottando con un uomo in meno”.