UFM – TERENZIANA 2-3
Gol: al 38' Grion (rigore), al 6’st Passaro, al 20’ Kocic, al 29’ Cuzzolin, al 37’ Raugna.

UFM: Modesti, Andrea Rebecchi, Dika, Cuzzolin, Manià, Alessandro Rebecchi, Giardinelli (27’st Zanolla), Cipracca, Turco, Grion (23’st Zacchigna), Aldrigo (42’ Pelos, dal 44’st Lugli). (12, Galessi, 13. Boscarolli, 15, Tassone, 17. Andrian, 18. Petriccione). All. Aldino Petraz (sostituisce Massimiliano Bertossi squalificato).

TERENZIANA: Tortolo, Passaro (32’st Carere), Sarr, Cefarin, Bevilacqua (12’st Demeio), Rocco, Raugna, Zanuttig (28’st De Carlo), Feruglio (43’st Benigni), Kocic, Becirevic (10’st Ljezje). (12. Strangolini. 15. Mouaouia). All. Stefano Gregoratti.

ARBITRO: Francesco Lozei sez. Trieste.

NOTE – Angoli: 2-7, Rec. 4’-5’. Espulso per somam di ammonizioni al 28’st Andrea Rebecchi. Giornata molto nuvolosa non fredda, terreno in parte allentato. Spettatori 350 circa.

MONFALCONE – Il derby attira un gran numero di tifosi e neutrali al “Boito” di Monfalcone nonostante la pioggia incombente ma per fortuna Giove Pluvio ha concesso una tregua. Partita intensa, grintosa, entrambe le squadre non si son risparmiate le energie e rimasta viva fino al triplice fischio con brivido nel finale a causa del palo colpito da Cipracca che poteva dare un’altra svolta alla partita.
La Terenziana recupera in extremis Becirevic ma non è in perfette condizioni, in casa monfalconese mister Bertossi, in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal sempreverde e mitico tuttofare Aldino Petraz, si affida alla punta centrale Turco circondato ai lati da Grion e Giardinelli con le punte Zacchigna e Lugli inizialmente in panchina per non sbilanciare troppo la squadra contro la corazzata biancorossa.
La quale cerca subito di sfondare con una doppia conclusione di Feruglio, altrettanto stoppato da due maiuscoli interventi del portiere Modesti. Il collega Tortolo al 7’ sembra affossare Giardinelli nei pressi dell’area piccola ma le proteste sono quasi nulle. Si gioca prevalentemente a centrocampo poi alla mezzora una punizione dalla trequarti destra di Grion taglia l’area senza alcun intervento dei compagni e si perde sul fondo. Al 38’ conclusione dell’avanzato Andrea Rebecchi, la palla termina fra le mani di Tortolo ma dopo aver toccato il braccio di un difensore nei pressi del limite dell’area, in modo volontario per l’arbitro che decreta, fra mille proteste, il calcio di rigore trasformato con freddezza da Grion. Ufm che potrebbe raddoppiare al terzo minuto di recupero, Turco s’invola a sinistra, evita Tortolo uscitogli incontro ma dal fondo anziché provare ad entrare in area per avere un angolo di tiro migliore a porta vuota, spreca tutto passando il pallone al difensore.

La Terenziana entra in campo per il secondo tempo rabbiosamente e dopo 6’ pareggia con una conclusione a mezz’altezza di Passaro su cross da destra. Insistono gli ospiti, premono sull’acceleratore e al 20’ mettono la freccia. Il neo entrato Ljezje al posto di Becirevic, scappa a sinistra, evita l’uscita del portiere e serve a rimorchio Kocic il quale da pochi passi dentro l’area gonfia la rete rimasta sguarnita. Monfalconesi in dieci per il secondo giallo ad Andrea Rebecchi ma un giro di lancette dopo Cuzzolin, imbeccato da un compagno dopo un centro di Turco, buca Tortolo e pareggia. Dura poco, al 37’ infatti è Raugna con una conclusione a giro dal limite dell’area a gonfiare per l’ultima, decisiva volta la rete di Modesti. Al 49’ occasionissima per il clamoroso possibile pareggio degli azzurri ma Cipracca prende la mira troppo bene e centra la base del palo. Ne ha ben donde da gioire la Terenziana per questo sudatissimo e sofferto successo.

L’ANGOLO DEL VAR

Arbitro: Francesco Lozei sez. Trieste 5.5
E’ un direttore di gara abituato a dirigere in Eccellenza e pertanto avvezzo a non intervenire ad ogni minimo contatto, preferendo lasciar giocare piuttosto di spezzettare la partita. Valido fino ad un certo punto però, in alcune situazioni il suo intervento sarebbe stato più opportuno.

I casi analizzati:

- 18’: su un cross in area della Terenziana Giardinelli viene spinto a terra dal portiere Tortolo durante la presa. Non sembrano esserci gli estremi per il rigore.

- 38’: sulla conclusione di Andrea Rebecchi diretta in porta, parata dal portiere, c’è una leggera deviazione con il braccio di un difensore sembrato forse fuori area o sulla riga, non è ben chiaro. Inoltre non sembra ci sia il movimento del braccio tale da aumentare il volume del corpo ne tantomeno una chiara volontarietà. L’arbitro, posizionato dalla parte opposta dell’area non sembra aver visto bene il fatto ma decreta comunque il rigore tra molte e probabilmente fondate proteste.    

- 28’ st: nessun dubbio sulla corretta seconda ammonizione ad Andrea Rebecchi (la prima comminata per un intervento scorretto al 41’) per aver fermato l’avversario disinteressandosi del pallone.

Claudio Mariani