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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Udinese, eppur si muove

A Ferrara (finisce 0 -0) la formazione di Nicola rimedia il punto che cercava. Rimane però irrisolto il problema del gol. De Paul ammonito, salterà il Cagliari. Si rivede Barak dopo quasi due mesi di assenza

 

SPAL - UDINESE   0 - 0 

SPAL: Gomis, Cionek, Felipe, Bonifazi, Lazzari (21st Costa), Valoti (30st Dickmann), Schiattarella, Missiroli, Fares, Floccari (40st Paloschi), Petagna. Allenatore: Semplici. A disposizione: Milinkovic Savic, Antenucci, Luiz, Moncini, Poluzzi, Simic, Valdifiori, Vicari, Viviani. 

UDINESE: Musso, Opoku, Ekong, Nuytinck, Stryger Larsen, Fofana (34st Barak), Mandragora, De Paul, D’Alessandro, Pussetto, Lasagna. Allenatore: Nicola. A disposizione: Scuffet, Nicolas, Wague, Balic, Pezzella, Pontisso, Ter Avest, Machis, Micin, Vizeu. 

ARBITRO: Doveri di Roma 1. Assistenti: Lo Cicero e Manganelli. Quarto uomo: Baroni. Var: Pasqua. Avar: Mondin. 

AMMONITI: Schiattarella, De Paul, Mandragora.

NOTE: Pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni. Angoli: 7 - 2 per la Spal. Recupero: 1’ + 4’. 

FERRARA. Tutto sommato, non è andata malissimo. L’Udinese rientra da Ferrara con un mattoncino in più per la sua pericolante classifica: allungando sul Bologna, accorciando sull’ Empoli e mantenendo identica distanza nei confronti della Spal, nella matassa di una zona salvezza ancora tutta da dirimere. Due squadre a specchio (entrambe schierate con il 3 - 5 - 2) danno vita ad un match dimenticabile però si sa, prima di ogni cosa, conta il risultato. In particolare nel primo tempo, la formazione di casa tiene in mano le redini della sfida, ma i bianconeri si proteggono con ordine, rischiano il minimo sindacale, purtroppo senza pungere. La ripresa si rivela un pò meno ansiosa: resta comunque il dilemma di una squadra che non riesce mai a disturbare seriamente il portiere avversario. Ed è questo (non proprio trascurabile…) step che l’Udinese ha ancora problemi a raggiungere. Ce la farà mai? Accade al 15’ la prima conclusione degna di nota: è un calcio piazzato (conseguenza di un fallo di mano di Mandragora) che Petagna esegue con sapienza, ma il sinistro “effettato” accarezza la traversa. Cinque minuti dopo è ancora l’ex Donatello a decollare, impattando un cross di Lazzari: l’energia c’è, la mira no. Al 32’, invece - dopo una galoppata in contropiede di Lasagna, che non trova la giusta misura per servire Pussetto - l’ iniziativa di Valoti, pescato da Missiroli, è vanificata dall’uscita bassa di Musso. Al 40’ è sempre il numero 8 spallino a guadagnare l’area friulana: sull’opposizione rischiosa di  Opoku, Doveri sorvola. Contropiede vertiginoso della Spal al 44’: sullo scarico di Lazzari, Schiattarella “consegna” però la sfera a Musso. E ad una manciata di secondi dalla pausa, ecco il primo (e unico…) squillo bianconero. De Paul, stasera autentico “tuttocampista” si mangia il campo e, dal limite, sceglie di piazzare la sfera. A Gomis è cosi sufficiente uno spostamento laterale per deviare. La ripresa si apre con una brutta notizia per Nicola: De Paul "reclama" la maglia di Schiattarella e Doveri lo ammonisce. Essendo in diffida, l’argentino salterà la prossima sfida casalinga con il Cagliari. L’Udinese adesso sembra voler osare, si affaccia spesso nella metà campo spallina e al 10’, uscito vincente da un contrasto, Stryger Larsen va alla battuta. Il sinistro del danese è però sbilenco. Al 21’ si rivede la Spal (che nel frattempo ha lasciato sul campo Lazzari, infortunatosi alla caviglia): Schiattarella, di testa, impegna Musso. Al 30’, invece, sugli sviluppi un nuovo angolo, è Felipe a sfiorare la clamorosa rete dell’ ex, ma l’ esterno sinistro del difensore sfiora la traversa. Al 34’ il primo avvicendamento sulla sponda friulana: esce Fofana e fa il suo ingresso (dopo quasi due mesi di assenza) Barak. Entra anche Paloschi per Floccari ma, per entrambe le formazioni, non c’è più tempo nè voglia di farsi male. Meglio due feriti che un morto, dunque: e per Nicola - un uomo sempre in missione salvezza - è il sesto punto in altrettante gare. Però, se qualche volta gli riuscisse anche di vincere (e, per riuscirci, bisogna comunque tirare in porta…), sarebbe meglio.

LE PAGELLE. Musso 6, Opoku 5,5, Ekong 6, Nuytinck 6, Stryger Larsen 6, Fofana 5, Mandragora 5,5, De Paul 6, D’Alessandro 6, Pussetto 5, Lasagna 5, Barak s.v. Allenatore: Nicola 6. 

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 26/12/2018
 

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