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Edizione provinciale di Udine


UNDER 17 UD - Così i ragazzi di Papparella hanno steso la capolista

Grande vittoria per il Tricesimo sul rullo compressore Corno Calcio al termine di una partita emozionante e tiratissima. E il 3-2 conclusivo riapre la corsa al primo posto nel girone B degli Allievi provinciali



Il Tricesimo supera il Corno Calcio (prima sconfitta), riaprendo di forza la corsa al primo posto nel girone B degli Allievi provinciali di Udine. E' stata una prestazione sopra le righe, quella sfornata dai ragazzi di mister Papparella capaci, dopo il rischioso rientro dal torpore natalizio, di inanellare due vittorie consecutive piegando le compagini del Cussignacco e della corazzata Corno, che soccombe sul proprio terreno di gioco.
Per comprendere appieno la dimensione della vittoria di domenica, dobbiamo considerare che la temibile formazione di Rosazzo a tutt’oggi, ovvero in 13 partite, ha gonfiato le reti avversarie per ben 83 volte subendo solo 6 goal in due incontri ad opera dell’ostica formazione tricesimana, temuta particolarmente considerando che la capolista, all’andata, era riuscita a raddrizzare l’incontro solo nei minuti finali e grazie al massimo penalty concesso per un discutibile contatto in area.
Vero è che la formazione del Corno ha centimetri e anagrafe a favore, e fin qui si è dimostrata un rullo compressore per tutte le avversarie ma, a volte, l’organizzazione e la volontà si dimostrano qualità capaci di sovvertire le logiche statistiche.
Partenza in salita per i ragazzi di Papparella, violati ad inizio gara da un golletto casuale figlio di una disattenzione difensiva. E’ un copione che si ripete, il Corno parte a testa bassa e cerca di capitalizzare nella prima frazione di gioco le sorti dell’incontro, per passare successivamente ad una ordinaria amministrazione del risultato.
Per nulla sfiduciata, la compagine Tricesimana cresce tatticamente e grazie ad un giro palla veloce e alle penetrazioni di un Prosperi esplosivo, mette in difficoltà il reparto difensivo avversario.
Bellissima e perentoria l’azione che dopo pochi minuti porta al pareggio, nata dal puntuale disimpegno difensivo di una difesa che davvero ha concesso poco agli avversari e proseguita da un vero “Fulmine di Casablanca”, l’esterno Msafti, capace di portarsi a spasso alcuni avversari per 20 metri e calciare una sassata all’interno della traversa, ribadita in gol dall’opportunista Forgiarini.

La partita è bella e vibrante ed è ancora il Tricesimo ad avere l’illusione del gol dopo una palombella di De Prophetis, da trenta metri, che si posa sull’esterno della rete con il portiere fuori dai pali. Il Corno, volitivo come sempre, prova ad alzare il proprio baricentro e prendere in velocità gli avversari che non si fanno mai sorprendere e, senza correre eccessivi pericoli, si avviano verso gli spogliatoi con il meritato pareggio.

Nella ripresa che promette faville il copione non cambia, è il Tricesimo che gestisce al meglio l’incontro con padronanza territoriale e superiorità tecnica. Gli animi si accendo, la posta in gioco è alta e i nervi tesi sfociano, per fortuna, in leggere scaramucce e vizi provocatori. E’ in questo clima che il Tricesimo beneficia della punizione che, ben battuta da Arduini, consente a Costantini di deviare in rete il pallone di prima intenzione e con un pregevole gesto tecnico. Mentre la panchina del Tricesimo e la sua tifoseria sugli spalti gioiscono per il sorpasso, la tensione in casa Corno sale alle stelle. I ragazzi non girano come vorrebbe il mister e lo spauracchio della sconfitta alza i toni della competizione.
Mister Papparella predica la calma, palmi delle mani a spingere l’aria verso il basso, indice che picchietta la tempia: “La testa, usiamo la testa!".
Il Corno accusa il colpo, mentre il Tricesimo mantiene la spinta offensiva. Da una ribattuta nasce il recupero di De Prophetis che al galoppo per vie centrali e stretto tra la morsa di due avversari riesce a servire un invitante assist per il funambolico Prosperi che non ci pensa due volte e insacca il terzo gollonzo nella rete avversaria.
Comincia la girandola delle sostituzioni rese necessarie dalla fatica sostenuta e dal terreno di gioco pesante e scivoloso.
E’ nei minuti di recupero il colpo d’ala dei ragazzi del Corno che fa infuriare mister Papparella che rivede nel secondo goal avversario, nato da una leggerezza difensiva, l’incubo di un pareggio e di una beffa che sarebbe stata oltremodo amara dopo la brillante prestazione dei suoi ragazzi.
Alla fine, il bottino è pieno e i punti di distacco si riducono a quattro. Tanti, troppi, considerando che il Corno rimane la formazione candidata al titolo finale… ma non possiede più quell’inerzia psicologica da prima della class e tutto è ancora possibile!



 

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  Scritto da La Redazione il 27/01/2019
 

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