Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


COPPA PRIMA - Rivignano al completo. Livon: affrontiamola con serenità

Dopo aver eliminato le corazzate Nuova Sacilese e Sevegliano Fauglis i nerazzurri domani a Buia andranno all'assalto del Bannia nella finale a sorpresa della competizione. L'uomo chiave potrebbe essere Sciardi



Mancano poche ore all’epilogo di questa edizione della Coppa Regione di prima categoria, trofeo Renzo Capocasale. A disputare la finalissima, sul rettangolo di via Polvaries a Buia, si sfideranno con fischio d'inizio alle ore 16 di sabato la rappresentante della Destra Tagliamento, il Bannia, e quella della Bassa Friulana, il  Rivignano. I nerazzurri hanno eliminato la dominatrice del girone B di Prima categoria, la corazzata Sevegliano Fauglis, imbrigliandola all’andata a vincendo il ritorno in trasferta. E prima ancora, la Nuova Sacilese. E con queste credenziali in tasca la formazione guidata dal mister Peter Livon si appresta a disputare questa finalissima: “Alla vigilia forse nessuno avrebbe ipotizzato una finale tra Rivignano e Bannia, però il bello di queste competizioni con gare di andata e ritorno ed eliminazione diretta è questo, a differenza del campionato dove i valori sono più difficili da scalfire". 

Come arriva la squadra a questo appuntamento?
“Abbastanza bene, ho a disposizione tutti e 19 i ragazzi in rosa, qualcuno magari non è al centro per cento, squalificati non ce ne sono come nemmeno infortunati. Non conosco il Bannia ma premetto che tutte le partite sono sempre da giocare con le debite eccezioni, vedi il ritorno con la Sacilese nel quale dovevamo difendere il vantaggio ottenuto all’andata. Una finale va giocata a prescindere ed essendo una partita secca, a qualunque sbaglio devi essere pronto a rimediare con intelligenza. Sono 90 minuti che possono diventare 120 e di conseguenza sono quelle partite in cui occorre usare molto di più la testa". 

Quali saranno i giocatori determinanti per il Rivignano?
“In questo momento punterei su Sciardi, la nostra arma in più ma tutti devono essere concentrati. In squadra ho tanti giovani e non hanno disputato finora partite del genere e questa mancanza d'esperienza potrebbe anche essere un problema. Però dobbiamo vivere la finale in maniera serena, in fondo si tratta di una partita di calcio”.

Come si muoverà il popolo nerazzurro?
“La società non ha avuto il tempo materiale per organizzare corriere, per cui i nostri tifosi dovranno arrangiarsi autonomamente. La squadra andrà su con i nostri pulmini. Il nostro pubblico forse sarà in minoranza e ci parrà di giocare fuori casa, dove solitamente ci esprimiamo meglio. A questi livelli non credo assolutamente che i tifosi possano fare la differenza”.

La faranno in campo i ragazzi di mister Livon?
“L’importante è che mettano in campo il massimo delle loro possibilità, poi quello che succederà si vedrà in partita. La peggior cosa è poi ritrovarsi al martedì e a discutere dei “se” e dei “ma”. Se tutti danno il massimo non ci saranno questi dubbi, e chi vincerà sarà stato probabilmente il più bravo. Non vedo una favorita, siamo due squadre abbastanza simili, anche la classifica è più o meno simile, loro hanno qualche punto in meno perché hanno nel girone un paio di squadre a cui è quasi impossibile prendere punti, noi qualcosa con le grandi abbiamo scavato. Credo e spero che sia una bella finale con due squadre che si equivalgono”.



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 12/04/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11813 secondi