Tenera è la notte della FULGOR
Festeggiamenti senza limiti a Treppo Grande, dopo la conquista della Coppa Regione. L’orgoglio di Celotti, la delusione di Barei
E’ iniziata alle 15. E’ terminata a notte fonda, tra musica e ballerine, tra stuzzichini e l’ultimo bicchiere (ma sarebbe opportuno usare un abbondante plurale) della staffa la finale di Coppa Regione “Trofeo Renzo Capocasale”. Sul campo ha avuto la meglio Fulgor di Marco Peressutti (due su due, sinora, negli scontri diretti: fossimo nel Real Udinest cominceremmo a guardare con un pizzico di preoccupazione il match di ritorno…), nell’ambito di una valutazione complessiva ha vinto lo sport. Perché il terzo tempo - impeccabilmente organizzato dalle due società amiche, in collaborazione con il Treppo Grande - si è rivelato il migliore dei tre disputati (una finale raramente è un inno al bel gioco). In un clima di grande fair play che vorremmo vedere più spesso sui nostri campi. Scatenato il presidente vittorioso Massimo Celotti, discretamente affranto, invece, lo sconfitto Alessandro Barei - rimasto stoicamente al proprio posto, malgrado la delusione strisciante e gli immancabili sfottò – e al quale pare non siano piaciute le sostituzioni in corso d’opera effettuate da mister Cencig…Baulini e Furlano possono comunque stare sereni: non c’è nessun segnale di ulteriori, clamorosi scossoni, prima di fine stagione. Oh, si scherza…eh. Ma martedi, alla ripresa degli allenamenti, Barei riempirà lo spogliatoio delle proprie considerazioni. La Coppa è scivolata verso Godia, ora si torna al campionato. Dove due punti di vantaggio possono essere tanti. Ma anche nulla.