La scorsa settimana aveva fatto scalpore l’ammenda comminata al Vajont di 400,00 Euro per frasi offensive nei confronti dell’arbitro della gara SAN QUIRINO-VAJONT del 12 Aprile scorso vinta dagli ospiti per 1 a 0. Oggi con errata corrige la Federazione Regionale ha invertito la multa, riducendola a 200,00 Euro , sanzionando pero ‘ la societa’ San Quirino. Il Comunicato cita testualmente “ SU SEGNALAZIONE DELLA SOCIETA’ VAJONT E RIESAMINATO IL RAPPORTO DELL’ARBITRO, IL GIUDICE SPORTIVO TERRITORIALE HA RILEVATO CHE ERANO STATI I SOSTENITORI DEL SAN QUIRINO E NON QUELLI DEL VAJONT A TENERE UN COMPORTAMENT0 GRAVEMENTE INGIURIOSO.”

La variazione ha provocato immediatamente la reazione della società San Quirino e in particolare del direttore sportivo Gianluigi Gasparotto, piuttosto contrariato

Direttore una multa che pesa?
“ E’ una cosa che ci lascia molto amaro in bocca e come era successo per i nostri amici del Vajont, con in primis il Presidente Demetrio Rovere, valuteremo il da farsi. Faremo le nostre rimostranze, non tanto per danneggiare il Vajont, con cui abbiamo ottimi rapporti di amicizia e di collaborazione, tanto che al termine della gara stessa abbiamo tranquillamente dato vita “al terzo tempo” in tutta serenita’ come nostra consuetudine, ma per tutelare la nostra imnmagine. Gia’ i 400 Euro di multa dati al Vajont sembravano una cosa sproporzionata, che autorizzavano i non presenti ad immaginare una guerriglia, ora sanzionano noi per la stessa cosa, quando non e’ successo assolutamente nulla di particolare. Normali cose che si verificano domenicalmente su tutti i campi di calcio. Siamo arrabbiati e contrariati”

Parla a ruota libera il direttore sportivo che indica anche una possibile strada per evitare alle società di subire multe per responsabilità oggettiva
“ E’ ora di finirla, se l’arbitro e’ cosi al di sopra di tutto, puo’ dare anche alle società, soprattutto nelle nostre categorie, dove 200,00 Euro di multe possono pesare sul bilancio, la possibilità di cooperare nell’evitare o segnalare chi si rende responsabile di ingiurie od offese. Basta portarsi verso la panchina della squadra “colpevole” e farsi indicare qualora vi siano persone che indossino la tuta del club, di farsi dare nome e cognome delle persone e segnalarle.”  

Farete ricorso per questa decisione?
“Ne parleremo con il Presidente per tutelare la nostra immagine, noi non siamo e non vogliamo passare per una società violenta. Non e’ il clima che ci rappresenta.”

La responsabilità oggettiva e’ una spada di Damocle sulla Vostra testa?
“Come dicevo prima e’ penalizzante, noi non possiamo controllare tutti  costringendoli a non aprire bocca o impedire loro di manifestare il proprio disappunto per situazioni di gioco. Succede in tutti i campi di sentire voci di protesta, ma se questo deve essere sanzionato domenicalmente, non ci sarebbe squadra senza multe.”

A proposito di multe oggi sul comunicato Regionale sono state inflitte due nulte di 100 Euro a due squadre del Campionato Giovanissimi Sperimentali, obiettivamente mi sembra esagerato?
“Concordo, mi sembra esagerato, in gare di questi campionati giovanili, qualcosa va rivisto, sono cifre che fanno male, ma soprattutto evitabili.Con buon senso, molte multe che vedo spesso nei comunicati Ufficiali, per errori nelle liste o per altre cause di poco conto, si potrebbero evitare. Visto il contesto prettamente dilettantistico in cui operiamo, la collaborazione reciproca consentirebbe a tutti di darci una mano per mantenere la passione nei binari dell’equilibrio.”

LEONARDI GIANPAOLO