Un primo tempo scoppiettante, insaporito da tre segnature, una ripresa più equilibrata: magari l’Udinese Primavera, “impiombata” di impegni – tre gare in quattro giorni - non avrà tenuto particolarmente alta la barra dell’attenzione (e per questo mister Mattiussi si arrabbierà parecchio) ma, calando il poker, la rappresentativa juniores di Gabriele Pecile ha dimostrato ottima salute, sfruttando quel patrimonio offensivo che, al torneo delle Regioni (all’inizio del quale, comunque, manca ancora un mese…), potrebbe davvero fare la differenza.

Sul sintetico – sempre perfetto - di Buttrio, in un pomeriggio di stampo autunnale, dopo soli 5’ Appiah e company sono già avanti: sul cross di Paliaga, Colja brucia la difesa, infilando sul primo palo. Trascorrono soltanto 9 minuti e Lombardi supera Kakosaios (prospetto in prova, alla pari dell’altro 2000, il centrale difensivo Vranjes) con una conclusione dalla corta distanza. L’Udinese è molle, svagata (Coppolaro e Pontisso, due che hanno già annusato l’aria della prima squadra, non danno certamente il buon esempio) e, al 18’, Guerra potrebbe triplicare: l’esterno del Tricesimo ruba palla ma il portiere bianconero, stavolta, è bravo ad opporsi. Al 23’, però, Colja sfugge a Coppolaro, che lo abbatte: il conseguente rigore è trasformato dall’attaccante del Vesna. Solo al 43’ la prima e unica palla gol dell’Udinese: e Amoroso dimostra di non essere (almeno per ora) all’altezza dell’illustre genitore - il Marcio del famoso tridente “zaccheroniano” - sparacchiando sul fondo. La ripresa è la consueta macedonia di sostituzioni: Pecile concede una mezzora ciascuno ai tre portieri, l’Udinese rovescia in campo tutta la panchina e, tutto sommato, rispetto ai primi 45 minuti, il rendimento dei Mattiussi boys è più accettabile. Al 20’, comunque i regionali arrotondano: Condolo ispira Tomadini (al rientro da un infortunio), che supera Dani in uscita. Per annotare la marcatura bianconera bisogna, invece, attendere il 32’ quando Matic supera Malusà con un destro dai 25 metri.

I COMMENTI. “Molto buono il nostro primo tempo – è la disamina di Gabriele Pecile – soprattutto quanto riguarda la parte parte offensiva: siamo stati efficaci  e concreti nelle ripartenze. Abbastanza bene, comunque, anche la fase difensiva. Nella ripresa, invece abbiamo sofferto un pò di più. Il talento c’è, e lo sapevamo, servirà essere più cattivi nei contrasti.” “Sono molto arrabbiato e non cerco alibi - ribatte il mister bianconero Luca Mattiussi – in questo periodo stiamo giocando tanto, è vero, ma rappresentiamo una società di serie A. Ogni impegno  dev’essere onorato al massimo e figure di questo tipo non sono ammesse, soprattutto da parte di elementi che hanno già assaggiato la massima categoria…”. I vostri avversari? “Una squadra con talento, fisicità e aggressività: penso che al Torneo delle Regioni possa fare una bella figura…”

FVG – Udinese Primavera    4 – 1
Gol: 5pt e 23 pt (Rigore) Colja, 14pt Lonbardi, 20st Tomadini, 32 sr Matic

FVG: Zucca (Clocchiattti, Malusà), Marcon, Cociani (Tomadini), Paliaga (Condolo), Appiah, Colussi, Lombardi (Grando), Garzitto, Colja (Pinatti), Disnan (Venturini), Guerra (Carlon). Allenatore: Pecile

UDINESE PRIMAVERA: Kakosaios (Dani), Presello (Goz), Borgobello (Prampolini), Pontisso (Mincione), Vranjes (Joao), Coppolaro (Lenardi), Magnino (Matic), Amoroso (Tedesco), Prtajin (Melissano), Garmendia (Francescutti), Halilovic (Variola). Allenatore: Mattiussi

ARBITRO: Marangone di Udine

AMMONITO: Appiah

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